Comunità di Sant'Egidio Gli Amici Comunità di Sant'Egidio

Avvenire Roma sette

26/5/2002

LIBRI
«Gesù per amico. Un percorso evangelico con i disabili mentali»


«Gesù per amico. Un percorso evangelico con i disabili mentali»(Leonardo international) è il risultato di un lavoro collettivo. Curato dal movimento “Gli amici” della Comunità di Sant’Egidio - un migliaio di persone disabili mentali, i loro familiari e amici -, il testo raccoglie il tentativo di mettere in comunicazione i disabili mentali con Cristo. «Dentro l’handicap mentale, senza ignorarlo ma senza essere rinunciatari, è maturato un vero e proprio itinerario di incontro con Gesù. Su questa strada sacramenti e feste liturgiche emergono naturalmente come parte e trasfigurazione della vita», spiegano. Il volume offre indicazioni concrete, per gli educatori, gli operatori pastorali, i genitori.

 

Radio Vaticana

29 maggio 2002

Si intitola "Gesù per amico - Un percorso evangelico con i disabili mentali" l'ultima iniziativa editoriale della Comunità di Sant'Egidio
Il volume, che propone un itinerario di fede per i portatori di handicap mentali e fisici, è stato scritto con la collaborazione di alcuni disabili.


ROMA. Un libro di catechesi scritto insieme ai disabili psichici e fisici e illustrato dai loro disegni. L’originale iniziativa editoriale, inserita nella collana ‘Libri di Sant’Egidio’ ed edita dalla Leonardo International, è stata presentata nella sede della Comunità dal cardinale Roger Etchegaray, dall’ex presidente del Consiglio italiano, Giuliano Amato, dalla scrittrice Susanna Tamaro e da mons. Vincenzo Paglia. “Gesù per amico - un percorso evangelico con i disabili mentali”è frutto di un’esperienza più che decennale della Comunità di Sant’Egidio tra i portatori di handicap e si propone anche come strumento per parrocchie e gruppi che desiderino offrire un percorso di fede ai disabili. Il cardinale Etchegaray, nel suo intervento di presentazione, ha augurato alla Comunità di continuare a prestare attenzione “agli uomini più che ai libri, agli incontri più che alle letture”. Ma ha riconosciuto il bisogno per l’uomo di oggi di tornare “a riflettere, a fondare la propria azione sulla meditazione e sul libro dei libri, la Bibbia”. Mons. Paglia ha sottolineato il valore “dirompente” dei catechismo dei disabili che, ha detto, “mostra la sapienza del cuore importante tanto quanto quella della ragione”. Susanna Tamaro ha rilevato l’importanza della nuova collana editoriale “in un mondo che soffre un enorme smarrimento, che ha perso tutti i punti cardinali sul perché si nasce, si muore e sul perché si vive”. (A.D.C.)