pace in tutte le terre



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PACE IN TUTTE LE TERRE
1 gennaio 2004
Celebrazione della Giornata Mondiale della Pace

La guerra � la "madre" di tutte le povert� e non � mai un destino inevitabile

Intervento di Sr. Carolina Gomez del Valle, Orsoline dell'Unione Romana

A nome delle congregazioni religiose femminili mi unisco a padre Arnaiz e a tutti partecipanti, in occasione di questa giornata mondiale del 1 gennaio, per rinnovare insieme il nostro impegno per la pace nel mondo.

Siamo grate alla Comunit� di Sant'Egidio, promotrice di questa manifestazione, perch� noi religiose vogliamo aiutare la pace. Siamo presenti in moltissimi paesi del mondo, soprattutto in quei continenti come l'Africa, l'Asia e l'America latina - e io stessa sono messicana - dove la guerra e la violenza distruggono la vita e dividono i popoli.

Nella vita di ogni giorno conosciamo e condividiamo le sofferenze dei deboli: per questo, ci sentiamo in sintonia con lo spirito di questa giornata: uno spirito di cambiamento del cuore, uno spirito di impegno per cambiare il mondo. Questa marcia ci offre anche la possibilit� di rispondere al messaggio del Papa e di sostenere la sua preghiera e per la pace nel mondo e con lui diciamo Pacem in terris! Pace in tutte le terre!

Lo diciamo pensando in particolare a tutte le donne che nel mondo soffrono per la violenza e la guerra e non vedono un futuro per i loro figli. Le donne, i bambini e gli anziani, sono quella parte debole dell'umanit� che paga il prezzo pi� alto per la guerra. Lavorare per la pace, educare alla pace, promuovere la vita in tutti i suoi aspetti, � un compito che ci riguarda in prima persona come donne e come religiose.