Comunità di S.Egidio


 

04/07/2008

LA POLEMICA �� SCHEDATURA ETNICA�
�No alle impronte� C'� un'Italia che sta coi bimbi rom

 

A Milano, fuori dal campo nomadi del Triboniano, da ieri campeggia la scritta �Schedatura uguale nazismo�. A Roma, il prefetto Carlo Mosca ha ribadito che non prender� le impronte digitali ai minori. La Comunit� di Sant'Egidio, mostrando le voci �etnia e religione� sulle schede del censimento usate a Napoli, ha chiesto al governo di ritirare il �primo censimento su base razziale�. Le Acli e la Caritas di Como, al grido �Schedateci tutti� hanno raccolto e consegnato al prefetto 200 impronte di �bambini italiani�. Secondo Eurobarometro gli italiani sono i meno tolleranti d'Europa nei confronti dei rom: la media Ue di coloro che provano disagio ad averli vicini � del 24%; in Italia la percentuale raddoppia. Ma allora chi si sta mobilitando contro il provvedimento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il quale ieri ha garantito al presidente dell'Unicef che si tratterebbe di generici rilievi segnaletici, in qualche caso fotografici?

Bel Paese �L'altro 53%: quello che non ha paura � spiega Pino Petruzzelli, autore di Non chiamarmi zingaro (Chiarelettere), un libro che racconta invece un Paese integrato �. In Italia ci sono due etnie: rom e sinti. Il termine zingaro nasconde un pregiudizio negativo. E non sono neanche "nomadi". Sono stanziali e inseriti nel tessuto sociale: fornai, elettricisti, frati, professori, medici. Anche sportivi. E sono tanti. Come tanti sono gli italiani che non hanno avuto mai nessun problema a dare loro una opportunit�

Giulia Pacchioli