La Comunità di Sant'Egidio accoglie con grande interesse la scelta della Conferenza Episcopale Polacca di affidare alla Caritas nazionale la realizzazione di corridoi umanitari in Polonia per profughi provenienti dalla Siria, come è stato reso noto in un comunicato.
E’ un segno importante di come in Europa si stia facendo strada un modello che, coniugando umanità e sicurezza, ha già permesso l’arrivo nel nostro Paese di oltre 200 rifugiati siriani e iracheni, grazie ad un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche e alla Tavola Valdese, in accordo con il governo italiano.
Si sta rivelando sempre più la via maestra che consente di salvare vite umane sottraendole ai viaggi della disperazione nel Mare Mediterraneo e permette, per chi fugge dalla guerra, l’arrivo in Europa con regolari voli di linea. Quindi, in tutta sicurezza. Per chi è accolto, ma anche per tutti, grazie ai controlli che in questo caso sono effettuati prima di partire.
Sant’Egidio si augura che la proposta della Chiesa polacca possa realizzarsi al più presto attraverso accordi con le istituzioni statali e rinnova il suo appello a tutti i Paesi europei perché facciano proprio questo modello di civiltà che favorisce anche una più facile integrazione nelle nostre società.
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