In questo Anno Santo del Giubileo della Misericordia, Papa Francesco ha indirizzato ai detenuti del carcere New Bell di Douala una lettera di saluto e vicinanza a seguito dell'apertura della Porta Santa, realizzata nella prigione su iniziativa della Comunità di Sant'Egidio.
E' una porta costruita con materiali umili, cartone e legno, portata nella prigione per la cerimonia. Il Papa nella sua lettera scrive: “che bella la vostra iniziativa di passare attraverso una Porta mobile del Giubileo, fabbricata con il cartone, per andare incontro a Lui! Il materiale è umile ma l’iniziativa è nobile”.
Mons Samuel Kleda, Arcivescovo di Douala, ha letto la lettera ai detenuti, alla presenza anche delle autorità civili e dei membri della Comunità di Sant'Egidio, durante una messa di ringraziamento nel cortile della prigione, e ha aggiunto: "Papa Francesco oggi ci visita e ci ha messi in un posto importante nel suo cuore". La lettera del Papa è stata accolta con grande gioia da tutti come segno della sua amicizia con tutti i detenuti.
In questi mesi la Comunità ha portato la Porta mobile anche in altre carceri del Camerun, dove i detenuti hanno potuto celebrare il Giubileo.
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