“Mi sentivo sola - ha detto Chiara, 101 anni - ma quando siete qui a trovarci e a far festa, mi si riempie la vita!”.. A partire dall’inizio di giugno, all’insegna di “Sole sì, soli no”, si sono tenuti feste e incontri in oltre trenta case di riposo, raggiungendo oltre mille anziani: liceali, volontari di parrocchie e di gruppi, amici di diverse età si sono uniti alla Comunità per portare compagnia e amicizia a chi vive i suoi ultimi anni in un istituto.
Insieme alla Comunità, tanti hanno scoperto la voglia di vita e di allegria che scaturisce dagli anziani quando non sono soli. Per tutta l’estate non mancheranno le visite in tante case di riposo, per portare un saluto e, all’occorrenza, un bicchiere di acqua fresca, in un tempo in cui si è più soli.
Ma l’estate è anche tempo di vacanza: 150 anziani, che vivono sia a casa che in istituto, sono potuti partire con la Comunità, in vari soggiorni, dove hanno ricevuto le visite dei ragazzi delle Scuole della Pace o degli stranieri di Genti di Pace. Molti hanno rispolverato anche il costume, ormai dimenticato da anni, per assaporare il piacere di un bel bagno al mare.
Niente è impossibile con gli amici, anche se le gambe sono malferme e davvero non si distingue chi aiuta da chi è aiutato, perché tutti sono contenti di godere appieno di un’amicizia che dura tutto l’anno.
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