E' passato un anno dalla barbara uccisione della piccola Joy e del padre Zhou Zheng, cinesi che vivevano a Roma, proprio davanti alla parrocchia di San Barnaba.
Un anno fa, la Comunità di Sant'Egidio aveva invitato il quartiere a rispondere con un gesto di pace alla violenza ed una marcia silenziosa e commmossa aveva raaggiunto illuogo dell'uccisione in preghiera.
Domenica scorsa, nell'anniversario della morte di Joy e Zhou Zheng, gli abitanti del quatiere di Tor Pignattara, insieme ai parroci di tre parrocchie della zona, hanno voluto ripetere questo gesto, per dire che Roma non dimentica e continua ad opporsi alla violenza con gesti di pace.
Significativa la presenza di tanti bambini, che hanno portato in processione e deposto sul luogo dell'uccisione dei foglietti con le loro preghiere. Ne leggiamo qualcuno:
"Caro Dio, voglio pregare perché Joy è morta da piccola e non è bello, è brutto quando qualcuno muore e prego pure per dare la pace nel mondo; e prego perché voglio che Dio stia vicino a Joy e a tutti i bambini che non ci sono più, e a quelli che ci sono, voglio che Dio stia vicino a tutti e non voglio che siano cattivi e violenti"
"ti chiediamo che i bambini non soffrano più per la violenza e che tutti possano vivere con la pace".
Per ricordare: Un anno fa |