| 15 Gennaio 2015 |
Boko Haram |
Stasera la Messa a Roma per le vittime. Sant'Egidio: «Siamo tutti nigeriani» |
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«Siamo tutti nigeriani». È lo slogan che lancia la Comunità di Sant'Egidio che oggi alle 19, con una Messa alla Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma - presieduta da monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio della Famiglia - rivolge a tutti un appello per non dimenticare il dramma della Nigeria.
La preghiera, che vedrà la partecipazione della comunità nigeriana in Italia e del movimento Genti di Pace, è la risposta a «un'inaudita violenza terroristica» nella città di Baga, che ha portato «alla fuga di migliaia di famiglie in cerca di protezione e alla mostruosa utilizzazione di bambini e bambine per effettuare attentati». Sono tre le giovani donne di 23, 15 e 10 anni che sono state costrette ad immolarsi nell'ultima settimana.
La nuova tattica delle ragazzine-kamikaze adottata da Boko Haram sta sconvolgendo il mondo. Ieri, i militari hanno invece respinto un altro assalto dei ribelli lanciato contro la cittadina nordorientale di Biu: almeno dieci, secondo l'esercito, i terroristi uccisi. L'intensificarsi degli attacchi jihadisti sta impegnando le autorità in un periodo di altissima tensione politica con l'avvicinarsi delle elezioni previste tra un mese.
M.F.K.
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