| 2 Gennaio 2018 |
L'iniziativa. Marcia di bambini e migranti "contro i muri" |
Insieme con fiaccole e striscioni. In centro sfila il corteo per la pace |
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Si sono messi in marcia in tutto il mondo per celebrare la 51esima giornata mondiale della Pace e ricordare chi questa pace la cerca ed è costretto a migrare. La Comunità di Sant'Egidio ha deciso di far sentire il suo sostegno alle parole di Papa Francesco anche a Milano, contro muri, sottolineando l'impegno nel creare corridoi umanitari. Il corteo è partito poco dopo le 16 dalla chiesa di San Vito al Pasquirolo ricordando, con cartelli in mano dietro al grande striscione «pace in tutte le terre», i nomi di tutti i Paesi ancora coinvolti da conflitti e violenza.
Hanno portato la propria testimonianza Giorgio Del Zanna della Comunità di Sant'Egidio, Padre Ambrogio Makar della Chiesa Ortodossa Russa e un giovane richiedente asilo, accolto a Milano. La marcia è giunta in Duomo per ascoltare la messa dell'arcivescovo Mario Delpini che li ha accolti e ha ricordato in un passaggio dell'omelia di benedizione alla città proprio la «Milano, città della pace, città dove si pratica e si cerca di praticare quello che Papa Francesco raccomanda per creare condizioni di pace per i migranti e i rifugiati che cercano pace: accogliere, proteggere, promuovere, integrare». Alla celebrazione hanno partecipato anche i rappresentanti delle diverse confessioni che aderiscono al Consiglio delle Chiese cristiane di Milano.
Si.Ba.
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