[1939 Scandiano, ITALIA]
La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna dove ha lavorato come assistente (1963), professore incaricato (1966) e infine ordinario (1971-1999) di Economia e Politica industriale.
All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca. Nella letteratura internazionale, il suo nome figura accanto a quelli di Giacomo Becattini, Franco Momigliano e Paolo Sylos Labini, fra i fondatori della “Scuola italiana di Economia Industriale”. Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino. Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico. Ha scritto editoriali per i principali quotidiani italiani, quali L’Avvenire d’Italia, Il Resto del Carlino, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Per molti anni ha diretto l’Industria-Rivista di economia e politica industriale.
Dal novembre 1978 al marzo 1979, è stato Ministro dell’Industria. Dal novembre 1982 all’ottobre 1989, è stato presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), a quel tempo la maggiore holding italiana. Nel febbraio 1995 ha fondato la coalizione dell'“Ulivo”, e nel maggio 1996, è stato nominato Presidente del Consiglio. Il Governo Prodi è rimasto in carica sino all’ottobre 1998.
Tra il 1999 è il 2005 è Presidente della Commissione europea. Ritornato nel 2005 alla politica italiana, guidato il governo dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008. Dal maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale per un anno. Dal 12 settembre 2008 presiede il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa. Dal febbraio 2009 è Professor at-large alla Brown University (USA). Dal 2010 è stato nominato Professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai.
(settembre 2015)
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