Le Frontiere del Dialogo: |
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Meeting Internazionale Uomini e Religioni - Barcellona 2-4 settembre 2001 |
Domenica 2 Settembre 2001 |
Personalit� delle religioni e confessioni religiose che partecipate all�Incontro Internazionale Interreligioso di Barcellona, distinti ospiti, signore e signori, amici: � con grande piacere che, a titolo personale e della diocesi di Barcellona, vi rivolgo questo saluto nella cerimonia di inaugurazione del quindicesimo Incontro Interreligioso che celebriamo qui a Barcellona sotto gli auspici della Comunit� di Sant�Egidio. Questa Comunit�, fondata nel 1968 dal Prof. Andrea Riccardi, che � qui in mezzo a noi, ha assicurato la continuit� dello spirito della Giornata Mondiale di Preghiera di Assisi, presieduta nel 1986 da Giovanni Paolo II, raccogliendo l�invito finale lanciato dal Santo Padre alla conclusione di quello storico raduno: �Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e lo spirito di Assisi�. Da allora in poi, attraverso una rete di amicizie tra rappresentanti di diverse fedi e culture, la Comunit� ha promosso un pellegrinaggio di pace, che ha fatto sosta ogni anno in diverse citt� europee e mediterranee. Roma, Varsavia, Bari, Malta, Bruxelles, Milano, ancora Assisi, Firenze, Roma, Padova e Venezia sono state le prime tappe di questo pellegrinaggio di pace, dialogo ed amicizia. Sono seguite poi Gerusalemme, Bucarest e Lisbona. La capitale portoghese ha accolto l�ultimo di questi colloqui celebrati fino ad oggi. Ognuno di questi nomi ha le sue concrete connotazioni, di cui sono esempi eminenti la Citt� Santa, la Citt� Eterna e la Citt� di San Francesco. Ed anche tutte le altre, poich� ogni citt� ha la sua storia ed il proprio progetto, ideale o � se vogliamo dirlo cos� � la sua particolare vocazione e missione. La citt� di Barcellona rimarr� d�ora in poi in questo elenco di luoghi significativi segnati da uno spirito di pace, dialogo ed amicizia. Conosciuta in tutto il mondo per la sua arte e le sue manifestazioni culturali e sportive, ed anche per il suo dinamismo industriale e commerciale, mi piace, come rappresentante delle Chiesa cattolica e Vescovo di questa sede di Barcellona, sapere che questa citt� d�ora in poi sar� conosciuta come una citt� in cui credenti e non credenti, esponenti del mondo laico e religioso dei cinque continenti, si sono radunati per dialogare in un clima di amicizia e rispetto vicendevole. Celebriamo allora il quindicesimo incontro nello spirito di Assisi, il primo di questo nuovo secolo e millennio. Anche il titolo stesso dell�incontro ci invita a guardare al futuro: �Le frontiere del dialogo: religioni e civilt� nel nuovo secolo�. Mi rifaccio alle parole di Giovanni Paolo II nella sua lettera apostolica �Novo Millennio Ineunte�: �Abbiamo davanti a noi la grande sfida del dialogo interreligioso, nel quale il nuovo secolo ci vedr� impegnati (...). Bisogna che il dialogo vada avanti�. Siamo gi� nel nuovo secolo XXI, ed il dialogo, grazie a tutti voi, signore e signori, esponenti del mondo delle religioni, delle nazioni e delle culture pi� diverse, continua. Dio Vi benedica. Noi siamo grati che abbiate accettato l�invito a venire a casa nostra come esponenti dello spirito di Assisi. Da questa citt� di Barcellona, posta sulle rive del Mediterraneo, auguro tanti frutti a questo incontro. Il �mare nostrum� fu vero veicolo di comunicazione e scambio tra culture e religioni. La fede cristiana � arrivata nelle nostre terre attraverso le vie terrestri e marittime che ci legavano a Roma, ma anche attraverso le vie commerciali che ci univano con il nord dell�Africa. Barcellona, capitale di una terra di passaggio, di una terra di confine, � sempre stata culla di culture e religioni, come lo constata uno dei pi� noti esponenti della nostra cultura, Ramon Llull, mistico e missionario di Maiorca, appassionato del dialogo e della riconciliazione tra Oriente e Occidente e tra le grandi religioni abramitiche. Mi sia concesso di mettere questo incontro di Barcellona sotto la sua protezione, pregandolo che dall�eternit� egli voglia ispirarci oggi quegli atteggiamenti che egli incarn� nel suo tempo. Alla fine del suo dialogo tra i tre saggi (l�ebreo, il cristiano ed il musulmano) ed il pagano, Ramon Llull ci dice che quest�ultimo ne usc� profondamente consolato ed incoraggiato. Auguro che questo Incontro possa consolare ed incoraggiare pure noi perch� lavoriamo tutti insieme per realizzare un mondo pi� pacifico e pi� giusto, cio� un mondo pi� umano e pi� vivibile per tutti, rispondendo cos� alla volont� del Creatore di tutto il genere umano. Grazie a tutti per la vostra presenza e il vostro ascolto. |