Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo
 

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Comunit� di Sant'Egidio

22/10/2007 - 17:30 - Ercolano - Villa Campolieto
PANEL 20 - I cristiani e la pace

Voitto Huotari
Vescovo luterano, Finlandia

La fede cristiana � orientata al futuro. Nella Bibbia ci sono delle visioni escatologiche stupende e piene di significato sul tempo di pace che dovr� venire. Il Regno di Dio � gi� vicino ma nel futuro verr� in piena potenza (Mc 1,15; Mt 6,10). E� la �giustizia e la pace e la gioia nello Spirito Santo� (Rm 14,17). Verr� il tempo in cui �forgeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci, un popolo non alzer� pi� la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno pi� nell�arte della guerra�(Is 2,4)

Il desiderio di pace aumenta se noi abbiamo queste immagini chiare nella nostra mente. Le visioni del futuro devono guidarci in quello che noi cristiani facciamo.

La religione come contributo alla soluzione.

Perch� le religioni, incluse le Chiese cristiane, sono spesso parte del problema nei conflitti internazionali? Il motivo � che la religione � un modo per esprimere la realt� ed interpretarla. La religione � la lingua madre della cultura. Il Cristianesimo ha avuto una influenza su diverse culture e sulla vita degli uomini e l�obiettivo � di approfondire questo influsso. Tuttavia, nello stesso tempo le Chiese e i cristiani, cos� come le altre religioni nei loro propri ambienti finiscono per curare gli interessi di diversi gruppi, nazioni e culture. Le differenze sono facilmente demonizzate attraverso le religioni � e cos� le ostilit� sembrano trarre origine proprio dalla religione.

Tuttavia, il Cristianesimo � di per s� universale. Il Vangelo appartiene a tutte le nazioni. Tutte le nazioni e tutti i popoli sono parte della stessa creazione (At 17,26) ed essi formano, per cos� dire, un�unica famiglia. Dobbiamo smettere di pensare in maniera locale, legata al territorio. Dobbiamo trovare una visione pi� potente dell�universalit� del Cristianesimo nella nostra fede biblica. In un mondo globalizzato ci � richiesto, sulla base di motivi teologici, di promuovere incontri di pace fra i popoli, gruppi etnici e culture

Quindi dobbiamo prima di tutto lavorare per l�unit� dei Cristiani. La nostra testimonianza non � efficace se siamo divisi. Il nemico di un cristiano non � un altro cristiano � il nostro comune nemico � un mondo senza Dio.

Non ci sar� pace nel mondo senza pace tra le religioni. Nei conflitti dobbiamo rendere le religioni uno strumento per trovare la soluzione.

Le religioni possono essere considerate dal punto di visto della loro influenza sulla societ� e sulla vita quotidiana. Tutte le religioni hanno un potenziale di violenza. I rappresentanti delle varie religioni dovrebbero impedire che il fondamentalismo si diffonda. Le religioni hanno, tuttavia, anche un desiderio di pace. Questo incontro Internazionale per la Pace � un segno importante della volont� di consolidare quel comune desiderio. Tutto ci� � stato espresso anche nel Progetto Etico Globale e nella Dichiarazione di Chicago (1993).

Abbiamo bisogno di una migliore comprensione delle altre religioni e dobbiamo essere pronti a lavorare insieme.

Religioni e etica

La mia Chiesa � una Chiesa Evangelica Luterana. Per noi � importante essere in grado di separare la fede dall�etica e la religione dalla morale. Pensiamo che Dio ha due regni: quello spirituale e quello terreno. Nel campo della vita spirituale non dobbiamo rinunciare a quanto noi crediamo essere giusto. Tra queste cose intendiamo la verit� di Dio e la salvezza. Il sincretiswmo non � la risposta giusta.Il lavoro per la pace in collaborazione con le altre religioni non ci richiede di fare compromessi con il nostro credo religioso.

Per quanto riguarda la vita materiale, in altre parole nel campo dell�etica e della moralit�, Dio compie la giustizia attraverso la ragione umana e il discernimento Attraverso la sua ragione e la sua coscienza l�uomo pu� realizzare una societ� nella quale i poteri del male siano messi a tacere e dove � possibile costruire la pace. .

Sia i cristiani che gli altri credenti si pongono lo stesso obiettivo nel lavoro per la pace. Deve essere promossa lavorando insieme e con strategie comuni. La missione di tutti i credenti � rendere la voce della gente pi� potente della voce dei poteri politici.

Pace per amore di Cristo.

�Pentiti! , dice Ges�, noi dobbiamo cambiare I nostri atteggiamenti. Come Cristiani dobbiamo accettare che c�� violenza, ingiustizia e la dignit� umana viene calpestata.

Sappiamo che � nostro compito lavorare contro la violenza e contribuire alla pace ma spesso ci mancano la volont� e la forza di farlo. Non � sufficiente avere delle idee, conoscere delle cose con la propria mente, bisogna sentirle con il cuore. Abbiamo bisogno di amore, ma non lo abbiamo in noi stessi, dobbiamo rivolgere i nostri occhi a Ges� Cristo. Se guardiamo Cristo siamo pronti a perdonare e a vivere in armonia con gli altri. La pace interiore � un dono di Dio. Ci d� la forza di volere la pace e di agire per costruirla.

La Chiesa incoraggia la causa della pace predicando il Vangelo. �vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la d� il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore� (Gv 14,27). Se rimaniamo fedeli a Colui che ci ha mandato sentiamo l�urgenza di portare la pace a questo mondo.

La povert�, la situazione delle minoranze e la mancanza di democrazia causano violenza. Pace, in senso biblico, � pi� che l�assenza della guerra. E� integrit�, libert�, sicurezza, giustizia, benessere materiale e spirituale ed euguaglianza, ed anche armonia tra uomo e natura. Come cristiani promuoviamo la causa della pace nella nostra vita di ogni giorno promuovendo questi obiettivi.

Il futuro � davanti a noi.

Dio crea costantemente. Questa fiducia ci potregge dalla disperazione. Se perdiamo la speranza, viene meno la nostra capacit� di lavorare per un futuro migliore. La nostra fede ci d� la volont� e la forza anche quando affrontiamo qualcosa che ci sembra impossibile.

La Chiesa lavora per la pace anticipando la pace escatologica. La Bibbia dice che ci sar� un nuovo cielo e una nuova terra (Ap 21,1). Ogni cosa sar� diversa. �Non ci sar� pi� maledizione� (Ap 22,3) Possano queste visioni guidarci, dirigerci ed incoraggiarci ad agire.