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Comunit� di Sant'Egidio

23/10/2007 - 09:30 - Sala Perseide - Stazione Marittima
PANEL 31 - La famiglia: risorsa per tutti

Filipp Osacenko
Arcivescovo della Chiesa Ortodossa Ucraina, Patriarcato di Mosca

LA FAMIGLIA: RISORSA PER CIASCUNO

Aspetti della tradizione

That thou are blamed shall not be thy defect,

For slander's mark was ever yet the fair;

William Shakespeare, sonetto 70

Eminenza,

Fratelli e sorelle, Signore e signori!

La Chiesa rappresenta un particolare tipo di spiritualit�, che plasma una mentalit� unica, chiamata tradizionale. Il radicamento nella tradizione talvolta � percepito come eccessivo conservatorismo e perci� � imputato alla Chiesa come colpa. Tuttavia, se si esamina la questione pi� da vicino, risulta come proprio la tradizione sia non soltanto un fattore importante di stabilit� morale della societ�, ma pure una condizione di sviluppo dinamico.

Perch�? Nella risposta a questa domanda bisogna evidenziare due aspetti:

Il primo: La tradizione � un fondamento sicuro di sviluppo. Ricordiamo la parabola di Cristo sulle case costruite una sulla roccia e l�altra sulla sabbia (Lc 6, 48�49). Il distacco dalla tradizione significa proprio il tentativo di costruire la casa sulla sabbia, con quel futuro amaro di cui parla Cristo. Al tempo stesso � importante dire che nella vita ogni innovazione e trasformazione sono accettabili quando derivano dalla logica di sviluppo precedente, quando hanno a che vedere con la tradizione e l�esperienza delle generazioni precedenti, anche se esteriormente infrangono il corso della storia e l�abituale corso della vita.

Il secondo aspetto. Secondo la giusta parola della Scrittura: �Ges� Cristo � lo stesso ieri, oggi e sempre!� (Eb. 13, 8). Attraverso Cristo e in Cristo noi riceviamo lo Spirito Santo, il Quale rinnova tutta la creazione: perci� per un vero sviluppo � necessaria la partecipazione di Cristo.

Allora, difendendo i valori tradizionali, la Chiesa (perfino da posizioni completamente secolari!) fa un servizio inestimabile alla societ� sul piano dello sviluppo e del futuro.

Come membro di una Chiesa tradizionale, come parte del Corpo mistico di Cristo, ogni cristiano percepisce tutta la vita come partecipazione alla tradizione.

Proprio nel contesto della tradizione della Chiesa e dell�esperienza dell�esistenza nel mondo, io voglio oggi dire alcune parole sulla famiglia.

Nel tempo presente la famiglia diviene oggetto di attacchi accaniti e di tentativi di �riforma�. Sempre pi� spesso si parla di �concetti antiquati� relativamente alla �famiglia tradizionale�. Sempre pi� spesso si intraprendono tentativi di vario tipo, ma simili e infruttuosi, per creare una �nuova ideologia� della famiglia.

Eppure noi parliamo della famiglia tradizionale. E� nostra opinione che proprio tale famiglia sia una �risorsa per ciascuno�, nel senso che non vi siano assolutamente limiti all�utilizzo delle risorse della famiglia tradizionale, e nel senso che ognuno pu� essere partecipe delle ricchezze e dei tesori che sono stati depositati nella famiglia dal suo Creatore, Dio.

In primo luogo, le benedizioni della famiglia abbracciano tutte le et�, tutte le tappe della vita umana.

Fin dalla nascita, o meglio, dal concepimento, la famiglia protegge ed educa il bambino, rafforzando la fede dei futuri genitori, preservando la loro castit�. Quando il Signore permette con la sua benedizione che nel grembo della madre si formi un bambino, la madre proprio nel seno della famiglia si prepara interamente alla maternit�, vedendo l�esempio delle generazioni pi� anziane e percependo l�amore del marito e dei familiari.

Il neonato � circondato in famiglia da un amore tale, come non pu� esserci neppure nelle pi� perfette e confortevoli istituzioni sociali. E ogni passo della nuova persona, ogni sua parola, s�, perfino ogni respiro, sono riscaldati dall�amore tenero di padre e madre, dall�atteggiamento trepidante di nonni e nonne.

Quando sopraggiunge l�et� di rottura, quando l�adolescente, il ragazzo diventa uomo, e la bambina ragazza, quindi donna, proprio la famiglia allevia dolore e sofferenze della �crisi del divenire adulti�, proprio nella famiglia la persona che � appena divenuta adulta apprende castit� e saggezza.

La famiglia benedice il proprio membro al momento del matrimonio o accompagna nella preghiera la sua ascesi monastica.

E quando �tremeranno i custodi della casa e si curveranno i gagliardi e cesseranno di lavorare le donne che macinano, perch� rimaste in poche, e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre e si chiuderanno le porte sulla strada; quando si abbasser� il rumore della mola e si attenuer� il cinguettio degli uccelli e si affievoliranno tutti i toni del canto; quando si avr� paura delle alture e degli spauracchi della strada; quando fiorir� il mandorlo e la locusta si trasciner� a stento e il cappero non avr� pi� effetto� (Qo. 12, 3-5), � quando la persona � gi� pronta ad allontanarsi �poich� l�uomo se ne va nella dimora eterna e i piagnoni si aggirano per la strada� (Qo. 12, 5), allora la famiglia lo sostiene.

Nella famiglia, come nell�intreccio di generazioni, usanze e personalit�, le persone imparano particolari stima e amore reciproci. Non soltanto un �adattamento di caratteri�, ma una vera scuola di vita, basata sull�esempio degli anziani e sui talvolta inevitabili errori dei giovani: ecco che cos�� la famiglia.

Secondo le parole di Ivan Il�in, �Ogni vera famiglia nasce dall�amore e d� all�uomo la felicit�. Effettivamente, la pienezza della dimensione terrena della felicit� � possibile soltanto nella famiglia. Il monachesimo � felicit� di origine celeste, ed esso non infondatamente � chiamato �dimora angelica�. La felicit� familiare, bench� pure si fondi su principi celesti, tuttavia ha pienezza anche nelle dimensioni terrene. Il fondamento della felicit� terrena nella famiglia � l�amore.

Qui � importante dire che l�amore familiare ha il significato non soltanto di ingrediente della felicit�, ma anche educa ogni membro della famiglia alla vita spirituale. Secondo le parole dell�apostolo Giovanni, �Se uno dicesse: "io amo Dio", e odiasse il suo fratello, � un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non pu� amare Dio che non vede. Questo � il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello� (1 Gv. 4, 20-21). Dunque, imparando l�amore verso il padre e la madre, il bambino impara nella famiglia ad amare anche il Padre dei cieli, Dio (Mt. 23, 9). Allenandosi nell�amore verso il fratello o la sorella, talvolta gravemente peccatori, il membro della famiglia si perfeziona nella conoscenza di Dio, il Quale �fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti� (Mt. 5, 45). Amando i figli, i genitori si avvicinano sempre pi� a Dio, il Quale ama i Suoi figli (cfr. Rm. 9, Gal. 4).

L�elemento pi� importante nella famiglia � la possibilit� di realizzazione di ciascuno, tanto degli uomini quanto delle donne. Proprio qui non soltanto si dividono i �ruoli�, ma l�uomo e la donna possono, in piena conformit� con .la propria natura spirituale, interiore e corporale, essere perfetti. Non cercare un��emancipazione� artificiale, una �libert� contro-natura, ma essere pienamente naturali, sufficienti e perfetti: proprio la famiglia cristiana tradizionale d� tale opportunit� unica.

E� sorprendente che le ricchezze della famiglia siano raggiungibili al di l� dello status sociale dei loro membri. La maggioranza di forme e manifestazioni della vita umana � connessa direttamente con ricchezza, istruzione e altre caratteristiche sociali e materiali dell�individuo. Ma proprio la famiglia � aperta allo stesso modo al ricco e al povero, all�uomo d�affari e al disoccupato, all�istruito e al poco istruito. Perci� � importante che i segni esteriori della famiglia non dipendano dallo status sociale (la cosiddetta �sistemazione� o l��agiatezza�), ma siano quelle fonti profonde da cui scaturisce ci� che � l�Eterno e il pi� importante.

La funzione pi� importante della famiglia � l�educazione alla responsabilit� verso s� stessi, gli altri e la famiglia. Questa �risorsa� della famiglia � particolarmente importante oggi, quando il mondo combattente contro Cristo rifiuta l�idea stessa di responsabilit�. O meglio, la responsabilit� si depersonalizza: io sono responsabile verso lo Stato, cio� non verso una persona concreta, ma verso �lo Stato in generale�; � responsabile del mio destino la compagnia di assicurazioni, non qualcuno in particolare, ma una �compagnia� impersonale. E� chiaro, che si rifiuta anche la responsabilit� personale verso la Persona, verso Dio, che appunto � responsabile personalmente verso ciascuno.

La famiglia insegna proprio questo, che c�� una responsabilit�: dei genitori verso i bambini, dei figli verso i genitori anziani. La famiglia insegna anche che i genitori sono responsabili dell�educazione dei figli e i figli, ad esempio, di come compiere la volont� dei genitori. E ancora, ovviamente, la famiglia insegna la responsabilit� verso Dio, che � visto come la Protezione Suprema, a Sua volta responsabile verso ogni membro della famiglia.

Inoltre, la famiglia � risorsa anche per il non credente. Se nel mondo la differenza tra le confessioni religiose pu� sopprimere la pace, provocare la guerra e distruggere perfino l�illusione della serenit�, la Chiesa, conformemente agli insegnamenti dell�apostolo Paolo, sa che nella famiglia possono convivere anche rappresentanti di fedi diverse: �Se un nostro fratello ha moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi; e una donna che abbia il marito non credente, se questi consente a rimanere con lei, non lo ripudi: perch� il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre invece sono santi. Ma se il non credente vuol separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a servit�; Dio vi ha chiamati alla pace!E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, uomo, se salverai la moglie?� (I Cor 7, 12�16).

Sono sorprendenti le parole: �il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente� (I Cor. 7, 14)! Perfino i non credenti, che si uniscano in un�unica famiglia non i servi fedeli di Cristo, sono gi� partecipi della santificazione.

E, sembra, proprio la reciproca santificazione � la principale risorsa della famiglia, una risorsa alla portata di ciascuno. La famiglia, fondata sui valori cristiani, a differenza del mondo che cambia rapidamente, possiede la serenit� e una certa stabilit�. E ognuno che nella famiglia possieda pi� degli altri, arricchisce gli altri, senza perdere quello che ha, ma arricchendosi ancora di pi�.

Inoltre, noi siamo convinti che la famiglia, che �, secondo le parole di Ivan Il�in, �il primo grembo della cultura umana�, sia allo stesso tempo anche un valore unico della societ� umana. Soltanto sul fondamento della famiglia tradizionale la societ� pu� contare sulla prosperit�. E soltanto custodendo e preservando l�istituto della famiglia come istituzione divina, noi potremo conservare non soltanto l�esterno della tradizione, ma anche la profondit� stessa dell�esistenza umana in Dio.

Ivan Il�in nota in maniera sorprendentemente precisa: ��la famiglia umana, a differenza della �famiglia� degli animali � tutta un�isola di vita spirituale. E se non � conforme a questo, essa � condannata alla dissoluzione e alla disgregazione. La storia ha mostrato e confermato ci� con sufficiente evidenza: i grandi disastri e sparizioni di popoli avvengono a causa di crisi spirituali e religiose, che si esprimono prima di tutto nel dissolvimento della famiglia...�.

Perci� noi oggi riportiamo le parole di Shakespeare, poste come epigrafe a queste riflessioni sulla famiglia. S�, la famiglia � bella, e la sua bellezza ancora una volta � confermata dai violenti attacchi contro di essa.

Ancora una volta ci convinciamo nella giustezza della geniale arguzia del defunto Sergej Averincev: �il cristiano � un seccatore giudizioso, al quale, sotto l�aspetto di un orologio che funzioni male si presentano pensieri giusti, che bisogna portare a riparare. Dopotutto sono possibili idee di gran lunga pi� interessanti e acute. Ad esempio: non c�� comunque nessun tempo giusto, il tempo giusto � un�invenzione dogmatica e autoritaria. Ci� che mostra l�orologio � una delle possibili risposte alla domanda: che ora �? O ancora: l�orologio � un oggetto tanto spregevole, almeno per il suo orientamento non verso l�eternit�, ma verso il tempo che dobbiamo non aggiustare, ma rompere alla svelta�.

Le cose stanno allo stesso modo oggi per quanto concerne lo stato dell�atteggiamento verso la famiglia della cosiddetta �societ� contemporanea�. Il cristianesimo, con il suo attaccamento alla famiglia tradizionale � banale, perfino seccatore. Tutt�altro sono �le idee di gran lunga pi� interessanti e acute� � per usare la terminologia di Sergej Averincev! La famiglia dello stesso sesso� la famiglia con pi� di due partecipanti�la liquidazione della famiglia come un istituto sociale antiquato�� queste e simili �idee pi� interessanti� oggi eccitano molte menti.

E l�orologio, intanto, quando � rotto viene comunque portato ad aggiustare, nonostante le � idee di gran lunga pi� interessanti e acute�! E la famiglia, per quanto sia criticata, conta gi� pi� di un millennio di esistenza. E noi crediamo che, fino a quando esister� questo mondo, in esso vi sar� anche la famiglia, proprio come risorsa per ciascuno e per tutti.

Nell�esistenza stessa della famiglia noi vediamo con entusiasmo e gratitudine l�armonia della vita sorprendentemente organizzata dal Creatore. L�uomo solo (come, ad esempio, nella tradizione ortodossa, il monaco) pu� essere perfetto soltanto nell�unione con Dio, e questo cammino, bench� santo e rispettabile, costituisce tuttavia l�eccezione di cui parla Cristo stesso: �Chi pu� capire, capisca� (Mt. 19, 12).

I valori e gli ideali della famiglia, come abbiamo gi� rilevato pi� di una volta, sono accettabili, possibili e accessibili a tutti.

Come il grande Shakespeare nota nell�ottavo sonetto,

�Mark how one string, sweet husband to another,

Strikes each in each by mutual ordering;

Resembling sire, and child, and happy mother,

Who all in one, one pleasing note do sing�

(Tendi l�orecchio, come le corde [di uno strumento]

entrano in mutuo esercizio e accompagnano la voce, -

Come madre, padre e giovane adolescente

Cantano in felice unione) .

La felicit� dell�unione delle persone con Dio, la particolare consonanza delle anime: ecco cosa d� la famiglia, la cosa sorprendente che Dio dona agli uomini; e sarebbe un peccato e un�irragionevolezza se la societ� umana non approfittasse di questo.

Grazie per l�attenzione.