Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo
 

Yona Metzger - Rabbino Capo di Israele

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Comunit� di Sant'Egidio

21/10/2007 - 17:30 - Teatro S.Carlo e collegamento con la Piazza
Assemblea Plenaria

Yona Metzger
Rabbino Capo di Israele

Si racconta che un pittore, sposato e padre di tre figli, viveva una vita bella e piacevole.

Un giorno decise che avrebbe dovuto trovare un nuovo soggetto da dipingere, che fosse la cosa pi� importante del mondo. Lasci� sua moglie e i suoi figli e decise di andaresene per il mondo per trovare questo oggetto.

Dopo un mese di peregrinazioni raggiunse un luogo dove si svolgeva una guerra tra due paesi, e dove erano state perse molte vite innocenti. Camminando per strada incontr� un uomo e gli chiese: �cosa pensi sia la cosa pi� importante nel mondo?�. L�uomo rispose immediatamente: �La pace. Se solo ci fosse la pace nella nostra regione le nostre vite sarebbero meravigliose, belle e comode�. Il pittore pens� tra s� e s�: �E� vero, la pace � la cosa pi� importante. Ma come faccio a dipingere la pace?�. Cos� decise di continuare il suo cammino per trovare un soggetto che fosse possibile dipingere. Arriv� ad un luogo dove credenti discutevano con non credenti. C�erano discussioni dure ed accese sulla religione. Quando ferm� un uomo per strada e gli chiese: �Cosa pensi sia la cosa pi� importante del mondo?�, quest�ultimo rispose: �La fede. Se tutti credessimo in D-o , sarebbe la cosa migliore per tutti noi.� Il pittore pens�: �� vero, la fede � veramente di estrema importanza, ma come � possibile dipingere la fede?�.

Quindi si ritenne obbligato a continuare le sue peregrinazioni ed incontr� una donna che aveva problemi con suo marito. Le chiese �Quale pensi che sia la cosa pi� importante del mondo?� e lei rispose: �L�amore. Se a casa c�� l�amore, la casa � un paradiso.� Il pittore disse: �� vero, l�amore � di estrema importanza, ma come � possibile dipingere l�amore?

Dopo aver girato per un anno decise di tornare a casa a mani vuote, senza aver trovato un soggetto appropriato da rappresentare. Al suo arrivo sua moglie lo accolse con grande affetto e con le lacrime che le erano venute per la nostalgia; i suoi figli saltarono dalla gioia, accogliendolo con grande calore e affetto. Sedutosi per bere caff� insieme a sua moglie e viste le lacrime di amore e nostalgia disse a s� stesso: �cosa sono andato a cercare nel mondo? La pace? Ce l�ho a casa mia. La fede? Ce l�ho a casa mia. L�amore? Ce l�ho a casa mia. Quindi, che necessit� ho di andarmene per paesi lontani? Il tesoro � a casa mia.

In modo simile, Signori e Signore, che necessit� abbiamo di affidarci ad altri? Il tesoro � con noi, a casa nostra. Quale religione, infatti, non � in favore dell�amore? Quale religione non � in favore della pace? Quale religione non � in favore della fede? Ogni religione � contraria alla violenza ed ogni religione � contraria al terrore.

Rabbi Kook, il primo rabbino capo della Terra di Israele, nel suo libro �Arfilei Tohar� scrive che la nostra responsabilit�, in quanto uomini di religione non � quella di intraprendere guerre contro coloro che non credono, ma di aumentare la fede; non fare la guerra contro gli ingiusti, ma di aumentare la giustizia; non di fare la guerra contro l�ignoranza, ma di aumentare la saggezza.

Si racconta che Rabbi Shmue Hanagid, che stava camminando per strada insieme al re mussulmano del paese, quando un uomo si avvicin� e cominci� a maledire il rabbino. Il re si arrabbi� moltissimo e disse al rabbino di tagliare la lingua al mussulmano, ma il rabbino gli perdon�.

Sei mesi pi� tardi il re ed il rabbino stavano di nuovo camminando insieme quando improvvisamente lo stesso uomo si avvicin� e cominci� a benedire il rabbino. Il re si meravigli� e disse: �non ti avevo detto di tagliare la lingua a quell�uomo?�. Il rabbino rispose: �E� vero, gli ho tagliato la lingua�. Ed il re allora, stupito, disse: �Allora come � possibile che stia ancora parlando?� Il rabbino rispose: �Gli ho tagliato la lingua maledicente e la ho sostituita con una benedicente�.

Se siamo in grado di perdonarci gli uni gli altri, allora sar� per noi possibile eliminare i nostri atteggiamenti violenti e maledicenti e sostituirli con atteggiamenti di bont� e benedizione.

Il primo gesto violento della storia fu quando Caino assassin� suo fratello Abele; e D-o nella sua ira lo condann�, dichiarando �La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! � Nel testo ebraico, la parola utilizzata � �dmei�, che letteralmente significa �i sangui�, al plurale. I nostri rabbini si sono chiesti perch� la parola sia stata scritta al plurale � dopo tutto, Caino uccise una sola persona, suo unico fratello. E i nostri saggio ci spiegano che il plurale � utilizzato per riferirsi al �sangue suo ed il sangue dei suoi discendenti� � tutti i figli, i nipoti, e le future generazioni che sarebbero potuti discendere da lui � tutti costoro gridano dal suolo.

Un assassino potrebbe pensare che egli ha ucciso un solo uomo, ma ci� non � vero. Non ha soltanto ucciso un uomo (come se non fosse gi� abbastanza), ma ha ucciso le future generazioni potenziali che sarebbero potute nascere da lui.

Dovremo imparare dal nostro comune padre Abramo, la cui casa era aperta a tutti e che cercava i viandanti per offrire loro cibo e bevande, e non chiedeva nessun compenso, ma soltanto che i suo ospiti benedissero l�Onnipotente, perch� tutto ci� di cui siete stati beneficati � suo � � lui che vi ha dato cibo e bevanda. Perci� Abramo insegnava unicamente attraverso l�amore. Soltanto attraverso l�affetto, e non attraverso l�aggressione, � possibile cambiare l�atteggiamento delle persone verso il meglio.

Perci� vorrei ripetere la mia proposta di stabilire le Nazioni Unite delle Religioni, che farebbe da mediatore tra le religioni. Dovrebbe, in modo particolare, abbracciare i leader religiosi che hanno un�influenza profonda sulle loro congregazioni; e, in modo particolare, facilitare il contatto tra paesi che non hanno relazioni diplomatiche tra di loro. Se ci sediamo insieme attorno ad un tavolo, veniamo a conoscerci l�un l�altro, sicuramente le persone sarebbero sorprese nel sentire cose nuove, approcci nuovi, e sicuramente arriveremmo a soluzioni efficaci. La mancanza di contatti aumenta l�odio, la mancanza di comunicazione intensifica il conflitto. Ogni ponte che viene costruito porter� i cuori insieme. La maggior parte dei conflitti del mondo sono, se guardiamo all�essenza delle cose, alimentate dalla religione. Lasciateci sedere insieme attorno ad un tavolo e non accontentarci soltanto degli avvenimenti diplomatici. Lasciateci essere gli ambasciatori dell�Onnipotente e sforzarci per costruire ponti e promuovere la pace, l�amore e la fede nel mondo.

Alla base di tali Nazioni Unite sarebbero i Dieci Comandamenti che l�Onnipotente ci ha consegnato e che includono il comando �Non uccidere�. Naturalmente, le varie questioni importanti che vengono affrontate dalla societ� contemporanee sarebbero nel nostro ordine del giorno: abuso di droghe e di altre sostanze, la promiscuit�, la violenza, la famiglia, l�educazione ed il rispetto reciproco e, naturalmente, la santit� e la dignit� della vita.

Esprimo il mio sentito grazie alla Comunit� di Sant�Egidio per questi incontri importanti; ogni congresso aumenta il rispetto reciproco e la comprensione e ad ogni incontro un altro mattone importante si aggiunge al ponte che stiamo costruendo tra le religioni del mondo.