Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo Comunità di Sant'Egidio - Napoli 2007 - Per un mondo senza violenza - Religioni e Culture in dialogo
 

Serafim - Metropolita ortodosso del Patriarcato di Romania

Copyright � 2007
Comunit� di Sant'Egidio

22/10/2007 - 09:30 - Sala Agave - Stazione Marittima
PANEL 7 - La preghiera forza del credente

Serafim
Metropolita ortodosso del Patriarcato di Romania

��in quel giorno le nostre azioni, le nostre parole, i nostri pensieri saranno posti

sulla bilancia e l�inclinazione del piatto da qualsiasi lato

Porter� con se l�inevitabile sentenza�

(San Giovanni Crisostomo)

I cristiani accettano che la creazione sia un atto di Dio, attraverso il quale Dio stesso ha liberamente creato tutto, sia il visibile che l�invisibile. Ha creato il mondo spirituale cosi come quello materiale ed ha creato l�essere umano in termini materiali e spirituali. Il mondo � perci� il prodotto dell�onnipotenza di Dio. Attraverso la sua immensa bont�, Egli ha voluto che l�uomo fosse creato e godesse della benedizione della creazione. Egli ha creato, ma il lavoro � stato portato a termine dal suo Logos e perfezionato dal Paraclito. Il Padre, attraverso il Figlio Ges� Cristo, nello Spirito Santo, crea tutte le cose. Lo Spirito Santo � colui in cui tutte le cose sussistono e tutte le cose che Dio crea sono buone. I mali che esistono nel mondo, oggi e da tempo immemorabile, non vengono da Dio ma dall�uomo decaduto. Dio vede tutto e desidera la salvezza di ci� che ha creato. E Dio collabora quando l�uomo fa il bene. Ma l�uomo, esercitando la sua libera volont� e per propria scelta, pu� optare per il male ed in quei casi la divina provvidenza pu� agevolare la libera volont�. Dio concepisce l�esistenza di ogni uomo e di ogni avvenimento nel mondo a fin di bene perch� Egli stesso � assolutamente buono e perfetto.

Attraverso secoli di Storia della Chiesa, Dio Trino � stato il principio e la fine del ragionamento teologico, non tanto come dogma formulato, quanto come realt� basilare da cui origina la vita della Chiesa. L�uomo � costituito di materia visibile ed invisibile ed anche di razionalit�. L�anima ed il corpo dell�uomo si rapportano sia al paradiso che alla terra ed attraverso la propria intelligenza l�uomo comunica con Dio. Invece con la propria essenza tangibile l�uomo � connesso alle cose secolari. Dio ha plasmato l�uomo ed ha soffiato in lui la vita, che il Logos ha riconosciuto come anima intelligente fatta ad immagine del creatore. In tal modo l�uomo � diventato superiore a tutti gli altri esseri visibili ed invisibili, poco al di sotto degli angeli. L�immagine � stata tuttavia corrotta dal peccato, ma riportata alla sua purezza originale attraverso il Signore Ges� Cristo che ha ricreato l�uomo. L�uomo ha il potere di essere deificato se tende verso Dio e prende parte alla Gloria divina. Dio ha creato l�uomo senza peccato, ma l�ha anche dotato di libera volont� di modo che se l�uomo pecca lo fa per propria libera scelta. L�uomo pu� scegliere sia il bene che il male per cui c�� la possibilit� che venga scelto il peccato. Tristemente molti uomini usano male la libert� e peccano, diventano egocentrici e cercano di diventare uguali a Dio, allontanandosi dalla perfezione morale e restano intrappolati dal diavolo che cerca di cancellare dall�uomo l�immagine di Dio. In certe persone si sviluppa una antitesi, una disarmonia che � il risultato della vanit� e del peccato originale. Le conseguenze di questo sono trasmessi per eredit� alle generazioni future. Quindi una natura corrotta ci priva della grazia divina e ci sottopone alla morte e alla lontananza dalla vita divina a meno che non seguiamo il cammino di salvezza che ci viene offerto da Ges� Cristo. Attraverso lo Spirito Santo siamo ricondotti al Paradiso ed alla condivisione del Regno dei Cieli per Grazia di Dio come Figli della Luce. E come tali dobbiamo essere operatori di pace, perch� saremo chiamati figli di Dio.

Laddove esistono l�ingiustizia, la disuguaglianza sociale, l�odio, la sfiducia e la vanit� tra le nazioni che minacciano la pace del mondo e laddove c�� intolleranza verso altri esseri umani, la Chiesa fa tutto il possibile per contribuire alla pace ed evitare il conflitto. Come tale, la Chiesa dovrebbe partecipare e partecipa ad incontri internazionali concernenti la pace, la libert�, la fratellanza, l�amore e la giustizia nella societ� cosi come tra le nazioni. Allo stesso tempo la Chiesa annuncia la fede cristiana come ha fatto nei secoli della sua storia. Questo � stato fatto in modo da condurre la gente nel regno spirituale, per ottenere l�unit� delle genti e dei cristiani. Noi ci impegniamo per il dialogo tra le nazioni e con forza promuoviamo l�idea dei diritti umani in una prospettiva Cattolica. L�unit� della razza umana che sgorga dalla prima coppia della creazione, � sorgente di virt� quali la libert�, l�uguaglianza, la fratellanza e la giustizia nella societ�. Crediamo che qualsiasi assassinio di esseri umani, specialmente quando questo avviene in guerra, sia contrario alla loro dignit� ed alla Santit� di Dio. Tutti gli esseri umani sono sacri perch� sono stati creati ad immagine e somiglianza di Dio Padre. Perci� noi cerchiamo di preservare e custodire il bene comune della societ� . Questo a volte potrebbe voler dire rendere gli aggressori inoffensivi ed incapaci di compiere il male ed il dolore.

L�insegnamento cristiano che pone tutto sotto la guida di Ges� Cristo � virtuoso, giusto e serve a promuovere l�amore tra tutti gli esseri umani; l�insegnamento cristiano lotta per allontanare l�odio e l�intolleranza dell�altro. Le guerre ed i conflitti sono da condannare perch� portano con se ingiustizia e male e dovrebbero essere evitati ad ogni costo. L�unit� intrinseca dei cristiani e della razza umana � chiara dagli insegnamenti di San Paolo, quando nella Lettera ai Galati, al capitolo 3 dice che �Non c�� pi� giudeo n� greco; non c�� pi� schiavo n� libero�. Noi crediamo che l�unit� del genere umano non sia statica o monolitica, ma sia in effetti molto dinamica e che sia basata sul prototipo dell�unit�, dei tre aspetti della Santa Trinit�. La minaccia del conflitto ci sovraster� fino al ritorno di Cristo, ma se praticheranno l�amore, le genti �Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzer� pi� la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno pi� nell�arte della guerra� (Isaia 2,4).La pace sulla terra � l�immagine della pace di Cristo che � il Principe della Pace.

La razza umana si avvelena con l�odio e la sfiducia in un� atmosfera internazionale contaminata e si � allontanata dalla sua posizione di amore, amicizia, rispetto reciproco e tolleranza. Le nazioni si armano e la guerra � vista come mezzo per risolvere i problemi. La Chiesa lotta per mantenere sempre le idee cristiane ed i valori della pace, della libert�, dell�uguaglianza, della fratellanza e della giustizia e specialmente dell�amore tra le nazioni. Noi diffondiamo il Vangelo della Pace, perch� Ges� Cristo ha portato la pace in ogni cosa con il sangue versato sulla croce. Noi predichiamo la pace, la pace di Ges� Cristo durante l�ultima cena. Lui ci ha donato la pace e questa pace � il frutto di ogni cosa nella nostra vita mentre ci sforziamo di essere come Cristo e di unire il genere umano attraverso le virt�, i valori e la verit� dell�idea cattolica di pace. C�� la pace che viene dall�alto che la chiesa comunica nella predicazione quotidiana e negli insegnamenti della Parola di Dio; la gente � incoraggiata a pregare con fede. Versando il proprio sangue sulla croce del Golgota Ges� Cristo ha ucciso in se stesso l�inimicizia ed ha riconciliato l�umanit� con Dio.

La Chiesa in quanto corpo di Cristo � custode della pace e la pace � sinonimo di giustizia. Coloro che mostrano amore e diventano icone di Cristo sono i veri servi di Ges� Cristo. La pace di Cristo � un potere mistico che origina dalla trasformazione di una persona nel suo cammino verso il Padre celeste. Noi sottostimiamo il fatto che un dono spirituale dipende in larga misura dalla cooperazione umana. Lo Spirito Santo fornisce doni spirituali quando il cuore umano si innalza verso Dio, quando c�� pentimento e quando si chiede la giustizia di Dio nella propria vita. Il dono della pace appare quando i cristiani sono coinvolti in atti di fede, amore e speranza attraverso il Signore Ges� Cristo. Quando parliamo di Pace di Cristo come della pace vera, noi ci riferiamo alla pace portata dalla Chiesa. Il peccato � una malattia spirituale il cui sintomo esterno sono guerre violente con tragiche conseguenze e sofferenze. La Chiesa cerca di liberarsi dei sintomi esoterici della malattia nello stesso modi in cui cerca di liberarsi dell�origine della malattia che � il peccato. La Chiesa sente la responsabilit� di promuovere la pace ed aprire il cammino verso la giustizia e la fraternit�, verso la libert� e cerca di promuovere l�amore tra i figli del nostro Padre che sta nei Cieli, cio� tra l�umanit� intera.

Noi sosteniamo quei cristiani che in qualsiasi parte del mondo sono privati della pace ed allontanati dalle loro case a causa della fede. La Chiesa condanna ogni guerra, derivante dal male e dal peccato, e che distrugge la giustizia umana e priva della libert�. La Chiesa non esita ad affermare che � del tutto contraria a qualsiasi forma di acquisto d�armi o di costruzione militare perch� tali cose in se stesse portano alla distruzione della creazione ed a rimuovere ogni vestigia di vita umana. Specialmente la guerra nucleare deve essere bandita non solo per le milioni di morti che causerebbe, ma anche per la distruzione dell�ambiente che provocherebbe. Una guerra nucleare provocherebbe malattie, sofferenze mai viste prima ed alterazioni genetiche che affliggerebbero l�umanit� e la vita stessa per secoli. Le generazioni future avrebbero una vita non degna di essere vissuta. La guerra nucleare creerebbe un inverno nucleare in cui il clima cambierebbe la vita sulla terra cosi come la conosciamo e alla fine la vita stessa morirebbe. Il quinto comandamento ci proibisce di distruggere la vita. E� chiaro come ogni guerra porti con se l�ingiustizia ed il male e dobbiamo perci� pregare tutti che Dio nella sua immensa bont� ci liberi delle insidie della guerra. E� chiaro che la guerra nucleare non � una opzione negoziabile da qualsiasi aspetto la si voglia considerare, sia fisico che etico. E� un crimine contro l�umanit� ed un grande peccato verso Dio la cui creazione verrebbe parzialmente distrutta. La Chiesa e tutti i cristiani hanno pertanto la responsabilit� di prevenire tale distruzione mediante la predicazione dell�amore, della comprensione e della tolleranza.

Siamo consapevoli del fatto che spesso la sensazione dell�inevitabilit� di una catastrofe nucleare conduca la gente a pensare ad una seconda Gloriosa venuta di Ges� Cristo come imminente. Ma Ges� Cristo il Signore stesso, parlando dei segni della sua gloriosa venuta, ci dice che nessuno sapr� quando egli ritorner�. Siamo consapevoli che l�intera umanit� si trova nelle mani di Dio, il quale nella sua infinita saggezza ha creato il cosmo e lo governa. Dio guida la storia verso il futuro e la gente cerca di percepire la realt� escatologica del Regno di Dio ed un nuovo cielo ed una nuova terra. Questo � il motivo per cui le persone vogliono rimuovere il male e lottano e vedono tutto attraverso il prisma dell�eternit� ed aspettano la resurrezione dei morti e la vita eterna. Come membri di questa chiesa, siamo obbligati a lavorare per evitare la guerra ad ogni costo. Le moderne armi di guerra, pi� di prima, hanno il potere di distruggere la vita, che � dono di Dio, per cui la guerra va evitata.

Dio, in quanto Re di giustizia, condanna ogni atteggiamento disumano dell�uomo contro l�uomo. Nel suo Regno, che inizia qui sulla terra, ed ha un carattere spirituale, non c�� spazio per qualsiasi intolleranza o odio etnico, non importa quali nemici esistano. Crediamo che coloro che servono nelle forze armate delle nazioni siano in realt� servitori della libert� e della sicurezza e che possano contribuire al bene comune per la societ�. Preghiamo che Dio li guidi in tutte le loro attivit� in modo che siano membri onorevoli della societ�. Condanniamo la guerra perch� distrugge indiscriminatamente citt� e villaggi e distrugge vaste aree di terra uccidendo milioni di cittadini. E� un crimine contro Dio e contro l�umanit�. La fede cristiana crede che Dio ha creato tutte le razze dallo stesso sangue e che non ci sia pi� giudeo o greco, schiavo o libero, uomo o donna, ma che tutti siano uguali in Ges� Cristo. La Chiesa non accetta la divisione delle razze umane siano esse divisioni di forma o di taglia e nemmeno differenze nei loro diritti, che devono essere uguali. Tutti gli abitanti della terra sono uguali e la Chiesa non sostiene divisioni basate sul colore della pelle; tutte le minoranze devono essere protette e rispettate con lo stesso valore che si attribuisce alle maggioranze. La libert� degli individui � inevitabilmente legata alla libert� della comunit� in cui uno vive. Ogni comunit� dovrebbe lottare per essere pluralistica. Un paese dovrebbe considerare tutte le differenti comunit�. Il cristiano � colui che dice �noi� piuttosto che �io�, � colui che ha �fratelli e sorelle�. Nessuno potr� essere salvato se volta le spalle agli altri. Alla domanda �Chi � il mio prossimo?� Ges� Cristo ha risposto con la parabola del Buon Samaritano. Impegniamoci non per amare noi stessi, ma per condividere l�amore, perch� Dio � Trinit�, un �io e tu� che si dona. La nostra persona si realizza nello spirito comune e siccome Dio � Trino, la nostra salvezza � legata alla salvezza dei nostri vicini. Se volgiamo metterla semplicemente, non possiamo salvarci se non siamo responsabili di tutto e di tutti. La salvezza si ottiene sempre con e attraverso la comunit� della Chiesa. Siamo salvati insieme con tutti gli altri membri della Chiesa e la nostra fede esige da noi che lottiamo contro la guerra e l�oppressione, contro la privazione e l�ingiustizia, perch� condividiamo le energie di Dio.

La fede cristiana afferma che ogni essere umano � creato ad immagine di Dio, non importa quale sia il colore, la religione, il credo, la razza o la lingua. Tutti sono nostri fratelli e nostre sorelle. Dobbiamo fare tutto il possibile per alleviare l�angoscia degli oppressi perch� tutti noi siamo membri uguali della famiglia umana. Dobbiamo avere a cuore in modo attivo e pratico le situazioni di conflitto. Dobbiamo condannare la corsa alle armi e la vendita di armi perch� aumentano la violenza. I principi morali dovrebbero essere sempre difesi e tutti i conflitti dovrebbero essere considerati come contrari ai principi universali di pace e fraternit�. La corsa alle armi � una maledizione per l�umanit� e serve solo ad infliggere tristezza e dolore all�intera razza umana.

La Chiesa crede di avere il potere di coltivare la pace attraverso tutti i suoi membri e cerca di predicare il vero mediante tutti i suoi doni spirituali, specialmente la preghiera. C�� una comunit� reale sulla terra in cui esiste la condivisione e non dovrebbe esistere luogo migliore della comunit� di credenti stabilita dalla Grazia di Dio per risolvere con franchezza le discussioni. La Chiesa ha un atteggiamento benevolo verso tutti coloro che sono al di fuori di essa ed � tollerante ed amorevole verso l�umanit� intera. I laici costituiscono una parte essenziale del corpo della Chiesa. La Chiesa difende il dialogo ecumenico ricordando a tutti di servire Dio, di pentirsi e di cercare il bene del prossimo. La Chiesa ci insegna che la nostra natura proviene dalla nostra relazione con il Dio Trino, che prende sulle proprie spalle l�umanit� intera. Egli � rivelato attraverso Ges� Cristo in Unit� ed � rigenerato attraverso lo Spirito Santo. L�uomo peccatore dipende sempre ed � sempre rigenerato dal Creatore mediante la sua rivelazione nella Trinit�. Dio nutre la nostra natura. Dio, creando l�uomo a sua immagine, lo riempie di quell�amore che � l�essenza del suo essere. La natura profonda dell�uomo si trova non solo in Dio, ma anche nei nostri fratelli. L�esercizio corretto della nostra libert� presuppone la presenza della grazia divina nella nostra vita e senza essa non potremmo esercitare la nostra libera volont� correttamente. Laddove collaboriamo con i nostri fratelli, lo Spirito Santo � al lavoro. Dobbiamo porre le nostre vite nelle sue mani perch� siamo salvati mediante la fede in lui e non dal nostro lavoro. Dobbiamo essere disponibili e desiderosi di accettare la volont� di Dio cercando di promuovere la pace sulla terra ed il benessere dell�umanit� intera.

Dobbiamo ristabilire la comunione tra noi stesi e Dio, comunione che il peccato ha distrutto. Dobbiamo cercare Cristo in noi piuttosto che Cristo per noi. Cristo, nel suo immenso amore, � stato fatto come siamo noi, cosi che lui possa renderci ci� che lui �, Principe della Pace. Il mondo dovrebbe essere trattato come il sacramento della presenza del creatore e dobbiamo pregare per tutti.