Meditazione su I Gv 3, 11-24

Ti ringraziamo, Ges� Cristo, nostro Dio e Signore, di tutti i beni che ci hai elargito ed in particolare per il Tuo dono di averci riuniti in questo luogo, per approfondire la conoscenza della Tua Parola divina e per proclamare la nostra perseveranza nel far prevalere l'amore, la pace e l'intesa fra gli uomini, che ci hai donato con la Tua presenza terrena.

Accordaci Signore, che la Tua Legge diventi "lanterna per i nostri passi, luce sulle nostre vie", aprendo il nostro intelletto alla comprensione del Tuo messaggio evangelico.

Rendici degni di divenire capaci di mettere in pratica la tua legge e non solo di ascoltarla. Instilla in noi il rispetto dei Tuoi sacri comandamenti, guidandoci all'imitazione del Tuo esempio su questa Terra,

Tu Signore, che sei il bene in s�, guidaci sulle vie dell'amore. Perch� � tuo comandamento amare tutti gli uomini, benedire chi ci maledice e pregare per chi ci perseguita.

Tu ci hai detto che "in questo tutti vi riconosceranno come miei discepoli, se vi amate l'un l'altro" (Gv 13,35) e che "il compimento della legge � l'amore".

Tu, che ci hai dato la misura dell'amore, dicendo "come Io vi ho amati, amatevi l'un l'altro" e che hai proclamato che "non esiste amore pi� grande, che dare la propria vita per gli amici", insegnaci ad amare non solo con la lingua e la parola, ma con le opere e la verit�.

Tu, che tramite il Tuo profeta, nell'Antico Testamento, ci hai dimostrato come "il Signore ama lo straniero e gli d� pane e veste", ricordandoci che anche noi siamo ospiti in una terra straniera e che tramite Paolo, Tuo Apostolo, ci hai insegnato che "l'amore � il legame della perfezione" (Col 3,14) e che, essendo frutto dello Spirito, "� paziente, si rende utile, non si ingelosisce, non si vanta, non si abbandona alla propria natura, non insulta, non richiede la sua parte, non si adira, non pensa il male, non si compiace all'ingiustizia, gioisce per la verit�, copre tutto, crede in tutto, spera in tutto, sopporta tutto e non viene mai a meno", conduci noi all'amore senza termine e senza limiti, perch�, uniti nel tuo vincolo e " avendo lo stesso amore" (Fil 2,2) giungiamo all'unit� della Fede.

Soprattutto Signore, in questi tempi, in cui l'inimicizia e l'avarizia hanno sopraffatto i rapporti umani e davanti al dilagare dell'iniquit� si � raffreddato l'amore di molti, abbiamo pi� che mai bisogno dell'amore. "L'amore non opera il male contro il proprio vicino" (Rom 13,9) e la libert� che Tu hai donato a tutti gli uomini viene conquistata "servendoci l'un l'altro" (Gal. 5,13).

Chi non ama, in verit� rimane sotto l'ombra della morte. E questa moltitudine di persone senza vita, che propagano la morte dello spirito, in mezzo ad una societ� benestante e materialmente progredita, dimostra la verit� della Scrittura, dov'� detto che "chi si allontana da Te � perduto" e che "la contrizione e la pena nelle loro vie" sono la ricompensa per una tale condotta.

Chi odia il proprio fratello � un omicida, insegna il Tuo discepolo prediletto. E di tanti tali omicidi siamo in questi tempi testimoni, fra quelli che uccidono i corpi e quelli che distruggono la personalit� delle loro vittime. La Terra � oggigiorno diventata valle di lamenti e luogo di pena per molti. La scienza sfugge ormai all'ordine naturale e, in assenza dell'amore, il mondo cade in preda al demonio.

Per questo aiutaci, o Signore! Ascoltaci in questo momento di tribolazione. Parla del bene ai nostri cuori e illumina lo spirito di tutti noi uomini. Conduci i nostri passi "per camminare nell'amore, come Tu ci hai amati e hai consegnato Te stesso per noi" (Ef 5,1). Fa� che l'amore si diffonda nei nostri cuori, per lo Spirito Santo che ci fu dato ed il nostro amore "sempre pi� prevarr� nella mente ed in tutti i sensi" (Fil 1,9).

In questo modo, persistendo nell'amore ed operando in esso, glorifichiamo il Tuo Nome, il Nome del Tuo Padre Eterno e del Tuo santissimo, sacro e salvifico Spirito, adesso e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.