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Dal libro dell'Esodo 21, 1-37

1Queste sono le norme che tu esporrai loro. 2Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servir� per sei anni e nel settimo potr� andarsene libero, senza riscatto. 3Se � entrato solo, uscir� solo; se era coniugato, sua moglie se ne andr� con lui. 4Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno propriet� del padrone ed egli se ne andr� solo. 5Ma se lo schiavo dice: Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli; non voglio andarmene in libert�, 6allora il suo padrone lo condurr� davanti a Dio, lo far� accostare al battente o allo stipite della porta e gli forer� l'orecchio con la lesina; quegli sar� suo schiavo per sempre.

7Quando un uomo vender� la figlia come schiava, essa non se ne andr� come se ne vanno gli schiavi. 8Se essa non piace al padrone, che cos� non se la prende come concubina, la far� riscattare. Comunque egli non pu� venderla a gente straniera, agendo con frode verso di lei. 9Se egli la vuol dare come concubina al proprio figlio, si comporter� nei suoi riguardi secondo il diritto delle figlie. 10Se egli ne prende un'altra per s�, non diminuir� alla prima il nutrimento, il vestiario, la coabitazione. 11Se egli non fornisce a lei queste cose, essa potr� andarsene, senza che sia pagato il prezzo del riscatto.

12Colui che colpisce un uomo causandone la morte, sar� messo a morte. 13Per� per colui che non ha teso insidia, ma che Dio gli ha fatto incontrare, io ti fisser� un luogo dove potr� rifugiarsi. 14Ma, quando un uomo attenta al suo prossimo per ucciderlo con inganno, allora lo strapperai anche dal mio altare, perch� sia messo a morte.

15Colui che percuote suo padre o sua madre sar� messo a morte.

16Colui che rapisce un uomo e lo vende, se lo si trova ancora in mano a lui, sar� messo a morte.

17Colui che maledice suo padre o sua madre sar� messo a morte.

18Quando alcuni uomini rissano e uno colpisce il suo prossimo con una pietra o con il pugno e questi non � morto, ma debba mettersi a letto, 19se poi si alza ed esce con il bastone, chi lo ha colpito sar� ritenuto innocente, ma dovr� pagare il riposo forzato e procurargli le cure.

20Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta. 21Ma se sopravvive un giorno o due, non sar� vendicato, perch� � acquisto del suo denaro.

22Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, cos� da farla abortire, se non vi � altra disgrazia, si esiger� un'ammenda, secondo quanto imporr� il marito della donna, e il colpevole pagher� attraverso un arbitrato. 23Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: 24occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 25bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido.

26Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, gli dar� la libert� in compenso dell'occhio. 27Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, gli dar� la libert� in compenso del dente.

28Quando un bue cozza con le corna contro un uomo o una donna e ne segue la morte, il bue sar� lapidato e non se ne manger� la carne. Per� il proprietario del bue � innocente.

29Ma se il bue era solito cozzare con le corna gia prima e il padrone era stato avvisato e non lo aveva custodito, se ha causato la morte di un uomo o di una donna, il bue sar� lapidato e anche il suo padrone dev'essere messo a morte. 30Se invece gli viene imposta una compensazione, egli pagher� il riscatto della propria vita, secondo quanto gli verr� imposto. 31Se cozza con le corna contro un figlio o se cozza contro una figlia, si proceder� nella stessa maniera.

32Se il bue colpisce con le corna uno schiavo o una schiava, si pagheranno al padrone trenta sicli d'argento e il bue sar� lapidato.

33Quando un uomo lascia una cisterna aperta oppure quando un uomo scava una cisterna e non la copre, se vi cade un bue o un asino, 34il proprietario della cisterna deve dare l'indennizzo: verser� il denaro al padrone della bestia e l'animale morto gli apparterr�.

35Quando il bue di un uomo cozza contro il bue del suo prossimo e ne causa la morte, essi venderanno il bue vivo e se ne divideranno il prezzo; si divideranno anche la bestia morta. 36Ma se � notorio che il bue cozzava gia prima e il suo padrone non lo ha custodito, egli dovr� dare come indennizzo bue per bue e la bestia morta gli apparterr�.

37Quando un uomo ruba un bue o un montone e poi lo scanna o lo vende, dar� come indennizzo cinque capi di grosso bestiame per il bue e quattro capi di bestiame per il montone.

 

 

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