Oltre 800 giovani – studenti delle medie e dei primi anni delle scuole superiori, da 30 istituti romani - si sono incontrati il 7 maggio presso il teatro del San Leone Magno per partecipare alla terza edizione di Living Together, convention promossa dal movimento “Giovani per la pace” della Comunità di Sant’Egidio.
Quest’anno i giovani romani sono stati invitati a riflettere sul rapporto fra le generazioni, a partire da quello con i propri nonni. Moltissime le opere realizzate (testi, poesie, installazioni artistiche, composizioni musicali, rappresentazioni teatrali, foto e video) valutate da una giuria qualificata (tra i componenti lo scrittore Eraldo Affinati e il giornalista de La Repubblica Alberto Mattone), da cui è emerso il desiderio da parte dei giovani di creare una città più umana in cui gli anziani non vengano esclusi perché considerati inutili.
Nei mesi precedenti all’evento alcune classi hanno visitato gli anziani che vivono negli istituti vicini alle loro scuole, mentre altre hanno invitato a scuola i nonni o gli anziani del quartiere. È iniziato così un dialogo tra generazioni che ha suscitato riflessioni e dibattiti. Paolo, 12 anni, ha detto ”nel mondo tutto va di fretta, gli anziani invece vanno più piano e hanno bisogno di attenzione.
Così quando non si ha più tempo per loro, vengono affidati agli istituti. Abbiamo capito che gli anziani sono importanti. A volte sono proprio loro che ci connettono al mondo reale, perché ci insegnano ad ascoltare. Se tutti si ascoltassero non ci sarebbe più la violenza e nemmeno più le guerre. Insieme possiamo realizzare un mondo senza ingiustizie.”
La convention, presentata da Max Giusti ha visto inoltre la presenza di alcune band di giovanissimi. Sul palco si sono alternati più di trenta ragazzi delle band del movimento “Sounds for peace”, che con le loro canzoni, consegnano un messaggio di pace e solidarietà ai giovani.
È stato presentato il VIDEO MANIFESTO: NOI, AMICI DEGLI ANZIANI
in cui i giovani del movimento Giovani per la Pace vogliono abbattere un modo vecchio di pensare sugli anziani facendo circolare nuove idee.
Motivazioni dei premi e delle menzioni
1° Premio nella categoria Video
La storia non si cancella
CLASSE III H DELLA SCUOLA VIA BAGNERA
Il video presenta con completezza la tesi: la storia non si cancella e il mondo può cambiare. Le interviste, le foto e le immagini d’epoca legano il passato all’attualità, trasmettendo un messaggio positivo.
1° Premio categoria testi
Oggi Nonni
CLASSE II A DELLA SCUOLA FUCINI
Il numero unico del giornale Oggi Nonni pubblica interviste e ricerche storiche con originalità e ironia.
1° Premio categoria produzioni varie o produzioni artistiche
Chissà come sarò
CLASSE III M DELLA SCUOLA VIA FABIOLA (DE ANDRE’)
La canzone Chissà come sarò ci parla della vecchiaia con delicatezza, e termina con le parole: e io non avrò paura di invecchiare.
1° Menzione Speciale
Scuola Crivelli
per l’impegno, la varietà e la cura dei lavori prodotti.
Altre Menzioni
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Scuola Divina Provvidenza
per l’impegno e la varietà delle opere presentate.
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Scuola Falconieri
per l’impegno, la varietà e l’originalità della produzione.
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Scuola Mozart
per il video della particolare e dettagliata ricostruzione di un periodo storico nei ricordi di nonna Mella.
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Scuola Santi (vincitori della scorsa edizione)
per l’installazione “l’albero della Pace” per il loro lavoro bello, pensato ed efficace.
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Scuola Neruda
per la simpatia espressa nel video della visita agli anziani della casa di Riposo
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