Move
In cammino
  • In cammino
    Antonella Ocera
    In cammino
    acrilico su cartoncino, 70x50, 2007
    Volendo dipingere il dramma di tanti bambini profughi, Antonella ha preso un foglio di carta e lo ha piegato a met� per il lato pi� lungo. Tracciata una linea, ha dipinto ad acquerello delle sagome sulle due parti e ha poi definito i contorni con il nero. Ha creato cos� due teorie di bambini in cammino. Incoraggiata del risultato di questa prima bozza, ha scelto un cartoncino e ha riprodotto la sua idea con toni forti, lavorando a lungo sull'accostamento dei colori acrilici.
  • Famiglia africana (Omaggio a Bertina Lopes)
    FABIA SANTORO
    Famiglia africana (Omaggio a Bertina Lopes)
    Olio su passepartout riciclato, 2007
    Dopo varie riunioni incentrate sulla condizione dei bambini africani Fabia ha deciso di dedicare a loro la sua opera. Ha guardato ad un'opera di Bertina Lopes riproducendola in versione miniatura.
  • Bambini di tutto il mondo
    Tonino Adriani e Claudio Lanna
    Bambini di tutto il mondo
    acrilici e colori a piombo su tela, 50x50, 2007
    Tonino e Claudio si sono chiesti come raffigurare tutti i bambini del mondo. Discutendone insieme hanno pensato di dipingere cinque alberi fioriti: sono i cinque continenti e i fiori simboleggiano i bambini che, "come le piante, crescono con il sole e con l'acqua". Hanno creato uno sfondo dai colori accesi mentre gli alberi sono stati tracciati prima con i pastelli e poi con i colori a piombo.
  • Mamma Africa
    CLAUDIO BROSITTI
    Mamma Africa
    Tempere e acrilici su cartoncino riciclato, 2007
    L'Africa � stata al centro di molte discussioni sul tema dei bambini: si � raccontato di come, attraverso il programma DREAM, possano nascere bambini sani da madri sieropositive. Una sagoma di donna con un bambino al collo evoca questo tema. Claudio ha tracciato a matita sinteticamente la figura per poi stendere strisce di colore che compongono il paesaggio.
  • Ecola da paz, ecole de la paix, scuola della pace
    ROSA GENEROSO
    Ecola da paz, ecole de la paix, scuola della pace
    Tempera su carta, 2007
    "Nei dibattiti che hanno preceduto la fase pittorica, si � parlato delle scuole della pace della Comunit� di Sant'Egidio che, ovunque nel mondo, insegnano il valore della convivenza pacifica.
    Rosa che � una persona Down e che ha conosciuto alcuni bambini della scuola della pace, ha espresso il desiderio di dedicare a loro la sua opera. Dapprima ha scritto a matita "scuola della pace" in diverse lingue . Poi, con precisione ha steso il colore di fondo e infine ha colorato le singole lettere."
  • Tsunami
    Franco Tosi
    Tsunami
    tempere e acrilici su carta, 45x33, 2007
    "Lo tsunami ha segnato come una tragedia, una tragedia universale. Una tragedia: prima c'� stato il terremoto in Thailandia e pi� c'� stata questa onda gigantesca che ha seminato la morte per i bambini. Allora io ho fatto un quadro pensando che questi bambini non sanno se piangere se ridere.". Franco ha legato il tema dei bambini allo spaventoso evento dello tsunami. Ha lavorato,con la precisione che gli � propria di persona Down, con piccole spugne imbevute di colore. Ha preferito il rosso "perch� � un colore drammatico".
  • I bambini e la guerra
    Maurizio Valentini
    I bambini e la guerra
    acrilico su pannello di polistirolo e rete metallica, 140x140, 2007
    Dal varco delle rete «i bambini possono uscire dalla guerra»: il tema dei bambini soldato � quello su cui si � voluto soffermare Maurizio che, per la prima volta, realizza un'opera astratta. Dopo essersi procurato due pannelli di polistirolo normalmente utilizzati nell'edilizia, Maurizio ha utilizzato un rullo imbibito di vari colori e lo ha passato sulla superficie bianca. Poi, comprata una rete metallica, l'ha ritagliata e fissata sui pannelli.
  • Colapietro
    Annamaria Colapietro
    IL PAESE DELL'ARCOBALENO IN AFRICA
    Acrilici su cartone 2 cartoni, 105x75, 2007
    Annamaria ha voluto rappresentare una festa del "Paese dell'Arcobaleno", il movimento dei bambini della Comunit� di Sant'Egidio, in un paese africano. Il procedimento � quello che le � pi� consueto: fase preparatoria a matita seguita da un rapido stendersi di colori creati dalla sua stessa sensibilit� cromatica. Annamaria si � sforzata di rendere pi� accesa del solito la tavolozza. Lo ha fatto anche adottando un metodo di lavoro pi� rigoroso, cambiando spesso i pennelli e lavandoli sempre con acqua pulita.
  • Yaguine e Fodè
    Marco Ciucciarelli, Alessandra D'angeli, Francesco Cesari, Julio Rosati, Pasqualina Martello, Alessandro Ricci
    Yaguine e Fod�
    Tempera, acrilici, pasta vinilica su carta intelata, 240x165 cm,2007
    Linee veloci e dinamiche evocano il volo drammatico dell'aereo, ma ci trasmettono anche il messaggio di speranza per l'Africa lasciato dai due giovani.

  • Quando Carlo mi ha tirata fuori dal barile all'asilo di Torrenovaa
    Laura Carta
    Quando Carlo mi ha tirata fuori dal barile all'asilo di Torrenova
    acrilici su carta cm. 27X27, 2006
    Laura ha voluto rappresentare un ricordo della sua infanzia e nello stesso tempo sottolineare la forza dell'amicizia con la Comunit� di Sant'Egidio che lungo tanti anni non si � mai interrotta e che ancora la accompagna.
  • La gabbia è esplosa
    Annamaria Cordone, Andrea Paoloni, Laura Carta, Emiliano Ciarambino, Roberto Cinque
    LA GABBIA � ESPLOSA!
    dipinto su carta da spolvero e applicato su supporto in legno e tela, Cm. 110 x 110 su supporto cm 181 x 204, 2007
    L'opera trae spunto da «Bambino in gabbia», installazione prodotta da Gianfranco Fabrizi ed esposta lo scorso anno. «Oggi sono di meno i bambini handicappati che vanno in istituto - ha detto Annamaria - anche se, purtroppo, ancora ci sono. Speriamo che questa gabbia va in pezzi, e che sparisce una volta per sempre!» Davanti a un grande foglio di carta da spolvero, dipinto mediante spugnature e sgocciolature di colore, gli autori hanno appeso tanti "frammenti di gabbia", realizzati fissando tra loro, con del sottile filo di rame, un grande numero di stanghette di acciaio cadute sulla strada dalle spazzole dei mezzi utilizzati per lavare le strade e pazientemente raccolte lungo l'intero anno.
  • La punizione
    Concetta Forestieri
    La punizione, acrilico su tela, 100x100, 2007
    «Quando li facevo arrabbiare, i grandi mi sgridavano». Il ricordo di qualche punizione ricevuta da bambina ha ispirato quest'opera che si caratterizza per i colori resi cupi dalla preponderanza del nero. Avviata nell'atelier aperto durante la passata edizione di «Abbasso il grigio!», l'opera � stata dipinta in un lungo periodo di tempo, a differenza di tutte le altre realizzate dall'autrice con molta celerit�.
  • La via dove giocavo
    Gianluca Panella
    La via dove giocavo, Acrilici su carta, Cm 24 x 30, 2007
    Gianluca, che con fatica riesce a stare fermo e a concentrarsi per lunghi periodi, ha lavorato solo poche ore per questo ritratto urbano. Ha steso con piena libert� i colori acrilici, con pennelli diversi e con varie modalit�. Esprimendosi con qualche gesto e con le espressioni del volto, ha fatto capire la sua intenzione di rappresentare uno scorcio del suo quartiere.
  • Tuffo in un sogno
    Daniela Parisini
    TUFFO IN UN SOGNO
    Olio su tela, inserzione di piccole perle di vetro, 2007
    Daniela dice che "Gli adulti non sanno i sogni dei bambini". Vuole dipingerli e mostrarli."Era il fondo del mare, un mondo fantastico dove sono preziosi i sogni dei bambini. Mi sono messa a lavorare, ci ho messo l'olio, un impasto, il bianco con il blu su un punto. Ho lavorato molto: poi ho fatto tutti questi graffiti, l'azzurro trasparente." Dopo una prima stesura di azzurro, Daniela ha infatti impastato l'olio con un materiale "volumizzante", che ha potuto stendere con le mani sulla tela. All'interno vi ha posto delle perle di vetro.
  • Il mio 'disco' preferito
    Angela Massa
    Il mio 'disco' preferito
    Olio su tela, Tondo di cm 60, 2007
    L'autrice ha steso su di una tela tonda un fondo ad olio di colore giallo per far meglio risaltare la tonalit� rossa che vi ha poi applicato. Ha utilizzato sia il pennello sia la spatola creando dei particolari effetti materici che hanno esaltato il tono cromatico. Nei ricordi di Angela i suoni del vecchio mangiadischi si mescolano alle immagini dell'istituto in cui ha vissuto da bambina. Oggi Angela continua ad ascoltare il suo disco preferito, lavora presso la Trattoria degli Amici e ha una casa sua dove vive insieme al marito.
  • SOGNI
    Donatella Scanni
    SOGNI
    matita, pennarello, oro su carta, 2007
    Durante il lavoro, Donatella ha espresso in una conversazione intermittente, causata dalle difficolt� che la sua emiparesi genera al linguaggio, il tema della mostra e della sua opera: "un quadro preciso, rettangolare, bambini astratto, bambini rubati, il quadro parla, i bambini la violenza, rubati, carezze, bello il quadro rappresenta la mia anima,.cuore esce fuori, spezzato.sentimenti spezzati". Mentre si parlava, il tratto a pennarello e quello a matita cambiavano continuamente direzione creando spazi ed elementi. I piccoli tasselli d'oro sono stati collocati da Donatella alla fine del lavoro.
  • E assai mi duole ancora
    SONIA SOSPIRATO
    E assai mi duole ancora
    Olio su tela, 2007
    Attraverso la comunicazione aumentativa Sonia,che limitate capacit� verbali, ha potuto raccontare, digitando al computer, ricordi spesso dolorosi legati alla sua infanzia e ha spiegato come voleva elaborare la sua opera fino ad indicare i colori da usare: "Blu per il dolore per la passione per l'amore per il bello dentro noi poveri bambini, subito accanto il rosso come risorgere dal male con il canto perpetuo dell'alleluja, giallo non libero presente". Avendo ascoltato la storia di David Copperfield, in particolare il capitolo in cui si racconta del lavoro del piccolo protagonista in una bottiglieria, ha voluto dedicare il suo quadro: "voglio dipingere per tutti i David Copperfield", legando la sua vicenda a quella di bambini lontani, costretti a lavorare.
  • ALLEGRIA 2
    Julio Bogdan Rosati
    ALLEGRIA 2
    tempera su carta, 2007
    Julio, che � un ragazzo Down, ha delineato con la matita, molto velocemente, pi� volti che si sono sovrapposti, alcuni dei quali sono stati ripassati a pennarello. Il colore, forte, non ha tenuto sempre conto degli spazi delineati all'inizio. Julio spiega, attraverso la comunicazione aumentativa, la scelta dei colori: "Un deciso colore mutua il muro che ci separa."
  • La scuola
    Tiziana Pirina, Anna Scardullo, Marzia Piagesi
    La scuola
    Olio su tela, 100 x 100, 2007
    L'idea di rappresentare la scuola � stata di Tiziana, che ha "chiesto aiuto" alle sue amiche Anna e Marzia per realizzare un'opera nella quale la sovrapposizione di idee e di colori nasconde in realt� un'idea molto chiara: ogni elemento di una classe, banchi, sedie, bambini, lavagne, insegnanti, bidelli, gessetti, preside, finestre. � stato rappresentato attraverso una figura geometrica. Per tutte e tre le autrici il ricordo della scuola � segnato dalla difficolt� dell'inserimento, mentre Anna e Marzia ricordano con piacere gli anni della Scuola della Pace della Comunit� di Sant'Egidio.

  • Aladino
    ADRIANA CICILIANI, PATRIZIA MILANESE,GIUSEPPE VOMERO, ANTONIO PADULA.
    Aladino
    Tempera su schermo per diapositive, 2007
    Durante il lavoro su "Bambini nel mondo - il mondo dei bambini" uno dei temi emersi � stato quello legato al gioco ed alle favole. Cos� la ricostruzione libera della favola di Aladino ha dato vita a quest'opera, condotta da Adriana insieme ad altre tre persone. Dato un inizio pi� o meno concorde ciascuno ha trovato la conclusione della fiaba come pi� gli piaceva.
  • Favola
    Antonio Spadavecchia
    Favola
    olio su carta, Cm 22 x cm 48, 2007
    Antonio ha dapprima tracciato a matita il soggetto, poi � intervenuto con i colori a olio, distribuendoli in modo non uniforme, spesso andando fuori dai contorni. L'autore, dopo un primo momento di insoddisfazione per quello che andava realizzando, quasi casualmente o per gioco, ha cominciato a roteare il pennello sul foglio, in modo da campire nuovamente le diverse zone con cerchi colorati, tracciati con colore molto denso.
  • Oh che bel castello.(La filastrocca)
    Maria Grazia Loreti
    Oh che bel castello.(La filastrocca)
    acquerelli su cartoncino, 50x70, 2007
    Maria Grazia � partita dall'idea di dipingere una fiaba, con tutti i personaggi e le sue componenti tipiche. Poi si � concentrata su un solo elemento, quello del castello e, tornatale alla mente una filastrocca per bambini che tutti conosciamo, ha pensato di intitolare cos� il suo dipinto. Ha lavorato con gli acquerelli, scegliendo tonalit� vivaci
  • Joua d'enfant
    MICHEL PIERRE KURITZKES
    Joua d'enfant
    Tempera su tela, 2007
    E' la prima opera di Michel alla Scuola di pittura. Il titolo da lui scelto e scritto � il frutto dell' unione tra il francese, sua lingua madre, e l'italiano, che comunque comprende. Di lui sappiamo che anni fa dipingeva a casa soggetti tratti dal repertorio impressionistico. Ha lavorato in autonomia, scegliendo i colori e applicandoli sulla tela anche se ogni suo gesto � stato accompagnato da sollecitazioni verbali. Dopo aver velocemente colorato lo sfondo ha realizzato il resto con lentezza e precisione, osservando la sua opera tra una pennellata e l'altra.
  • Pollicino
    Pollicino
    Acquarello, acrilici e riso su cartoncino riciclato, 2007
    Parlando del mondo dei bambini Roberta ha avuto l'idea di raffigurare una favola. Dopo averla riletta, ha scelto quella di Pollicino. Ha dapprima tracciato il disegno a matita e poi ha lavorato con i colori acrilici e gli acquerelli creando prima lo sfondo e poi il bosco, realizzato picchiettando le tinte con un pennello di piccole dimensioni. Alla fine ha inserito del riso colorato per rappresentare le briciole di pane usate dal protagonista per ritrovare la strada di casa. S�
  • La balena di Pinocchio
    FRANCA PIU
    La balena di Pinocchio
    Stoffe e filo su tela, 2007
    E' un esperimento condotto da Franca per unire due sue grandi passioni: la pittura ed il cucito. La sperimentazione � ben riuscita anche se la balena, per le dimensioni ridotte, ricorda un innocuo pesciolino. Dopo la stesura dell'azzurro, Franca ha realizzato, alla maniera delle modiste, un modello in carta per ogni particolare. Ha poi tagliato la stoffa, incollato ed infine cucito le forme a comporre il soggetto.
  • Abbiamo giocato tutti
    Giovanni Mura, Alessandro D'Amico, Alessandro Encarnaci�n, Maurizio Di Salvo, Tiziana Pirina, Marzia Piagesi, Barbara Mari
    Abbiamo giocato tutti.
    Installazione di puzzle in multistrato, m 3x2, 2007
    "Abbiamo giocato tutti" non � solo il titolo dell'opera, ma anche la descrizione di come � stata realizzata: un gioco che ha coinvolto tutti gli autori, che si sono divertiti prima nel comporre il puzzle e poi dipingendolo con guanti di spugna e pennelli da muratore. «Da piccoli abbiamo giocato tutti, per fare questo puzzle pure», ha commentato Giovanni Mura. Gli autori hanno concluso l'opera con schizzi e pennellate in libert�.
  • Giocattoli impazziti al luna park
    FABRIZIO TODARO
    Giocattoli impazziti al luna park
    Olio su tela, 2007
    Fabrizio ha voluto rappresentare il divertimento dei bambini, ma anche il mondo "di plastica" dei ristoranti Mac Donald, dove lavora con un contratto part-time. Ha innanzitutto preparato la tela, poi ha disegnato con una matita il soggetto. Ha lavorato con i colori ad olio utilizzando pennelli di varie dimensioni.
  • GIOCATTOLI 2
    Fabio Ricciardi
    GIOCATTOLI 2
    Olio su tre tele, 2007
    Fabio continua il suo lavoro sul tema dei giocattoli, gi� iniziato lo scorso anno. In questo caso l'autore, per applicare i colori sulla tela, ha utilizzato la spatola, oltre che le dita, strumento d'eccezione in un uomo grande quale � ma delicato come sa essere con gli Amici. Con questa ha inserito linee rette all'interno dei dischi.
  • Solletico
    Gabriele Tagliaferro
    Solletico
    Olio su tela, 35x45 cm
    Gabriele, autistico, attraverso la comunicazione facilitata per mezzo del computer, ha digitato il tema della sua opera, nonch� il titolo. Ha scritto: " solletico questo momento ludico cui io tutto ridente urlo"

  • Venire alla luce
    Francesca Scagnoli, Narly Bermejo Cuadro, Luisa Ercoli, Rossana Ciarambino
    Venire alla luce
    acrilici su cartone, 100 X 90 cm, 2006
    "I bambini, quando nascono, vengono alla luce, passano dal buio alla luce. Ma c'� un bambino speciale: Ges�. Quando � nato lui, tutto il mondo � passato dal buio alla luce". Da questa osservazione, fatta da Francesca, una delle autrici, � nata questa opera collettiva: una grande luce che rischiara lo spazio scuro circostante.
  • Capriccio
    Paola Verre, Moira Roscioli e Katia Buccinn�
    Capriccio
    Acrilici, tempere, colori per stoffa e smalti su 3 tele di 35x25 cm, 2006
    Un' esplosione di rosso per rappresentare la rabbia incontrollata del bambino: le autrici hanno spugnato lo sfondo e hanno spremuto direttamente sulla tela fili di colore per vetro.
  • Chi è il più grande?
    Carla Zano - Patrizia Berardi
    Chi � il pi� grande?
    acrilico, olio, pasta vinilica, su tela, Cm 100 x 120, 2007
    Dopo aver mescolato insieme pasta vinilica e colori a olio, Carla e Patrizia hanno steso il composto cos� ottenuto con le mani sulla tela, superando cos� delle difficolt� che hanno nella manualit� fine e concentrando il maggior volume di colore nella parte centrale. Prima che la massa di colore asciugasse vi hanno passato sopra un grande pettine di legno, che ha creato solchi semicircolari. Poi, dalla massa centrale pi� voluminosa, hanno fatto colare del colore a olio rosso, che, scendendo, si � diffuso nei solchi senza l'intervento delle autrici. Solo qualche colpo di blu acrilico con la spugna ha messo termine all'opera.
  • Marianna
    Marianna Caprioletti
    Lasciate che i bambini vengano a me, Matite su cartoncino, 67x80
    Per Marianna, sordomuta dalla nascita, l'arte � la via principale di omunicazione: le sue opere riproducono spesso dipinti di Picasso, Chagall o di altri artisti noti che rivisita per piegarli ad esprimere ci� che lei desidera comunicare. Partecipa fin dall'inizio alle mostre di pittura Abbasso il grigio! ed ha vinto il primo premio nella prima edizione dell'esposizione. Nell'opera di quest'anno, ispirata ad un'icona conservata nella chiesa di Sant'Egidio, ha scelto di utilizzare diversi tipi di matite e carboncini per sottolineare il tratto deciso che caratterizza il suo stile.
  • Contrasto
    Paolo Petese
    Contrasto
    Stucco, colori a olio, acrilici su carta, 56x62 + 10x20, 2007
    L'autore, che ha difficolt� ad esprimersi verbalmente, ma che riesce sempre a farsi capire, ha steso con una spatola un fondo scuro mescolando nero a olio e stucco. Lo ha ripassato con una mano di nero pi� diluito per imprimergli maggior brillantezza e uniformit�. Da vari tubetti ha poi spremuto il colore e lo ha spalmato, quasi affastellandolo, in una sola area del quadro. Ha mescolato in alcuni casi il colore allo stucco, dandogli granulosit� e opacit�.
  • Segui la stella
    Cristina Grusio
    Segui la stella
    tempera e oro su tela, 40x40, 2007
    Chiedendole cosa volesse rappresentare, Cristina ha risposto con il ritornello di un canto liturgico de "Gli Amici": "Segui la stella nella notte buia" che esprime l'invito a seguire la cometa per giungere all'incontro con Ges� bambino. L'autrice, che � una persona Down, ha realizzato lo sfondo, di un blu intenso, attraverso una serie di spugnature e poi ha aggiunto le macchie d'oro e d'argento che vanno sfumando, a rappresentare la scia della cometa.
  • L'infanzia è fragile
    Sandra Bonavolont�, Maria Grazia Della Rocca, Barbara Fruci, Franca Piu, Micaela Vinci
    L'infanzia � fragile Tempere su polistirolo, plexiglass, vetro, 80x80x80, 2006
    Trucioli da imballaggio pazientemente coperti di colore proteggono un oggetto delicato,: "i bambini sono gioiosi e colorati ma fragili, non devono prendere scossoni.", afferma una delle autrici.
  • Bambini preziosi
    Deborah Pontoni
    Bambini preziosi
    oro e tempera su legno, 30 x 20, 2007
    Debora ha scelto uno sfondo tutto d'oro per sottolineare che "la vita dei bambini � preziosa come l'oro". Ha poi ricoperto la tavola di tanti piccoli tratti colorati dipinti con grande pazienza e cura.
  • Maternità
    Giovanni Fenu
    Maternit�
    olio su tela, Cm 100 x 120, 2007
    Giovanni dipinge senza prendere a riferimento nessun modello e senza disegni preparatori. Lavora velocemente e con grande concentrazione, sia emotiva che intellettuale. Spesso compone i colori direttamente sulla tela, e alcune volte ricopre zone gi� campite con tinte e modalit� diverse. Ama realizzare personaggi dalle grandi dimensioni, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore e con le braccia rilassate lungo il corpo.

  • BAMBINO AL BUIO
    Bruna Mastrofini
    BAMBINO AL BUIO
    Acrilici su tela Cm 100x100 2007
    "I bambini prima di nascere stanno tutto il tempo al buio. Poi vedono tanta luce". Bruna ha voluto rappresentare la fase prenatale della vita dell'uomo. Ha scelto una tela di grandi dimensioni e l'ha ricoperta di pasta volumizzante che ha poi lavorato con piccole spatole, accostando successivamente tra loro diverse tonalit� di nero e grigio scuro.
  • BAMBINO ALLA LUCE
    Fiorella Umbro
    BAMBINO ALLA LUCE
    Acrilici su tela, Cm 100x100, 2007
    Fiorella ha voluto portare a compimento l'opera iniziata da Bruna realizzando una seconda tela dedicata alla nascita dell'uomo, che compone con quella un dittico. "Bambino alla luce" � stato realizzato seguendo lo stesso procedimento. Alle tonalit� del nero e del grigio si sostituiscono qui quelle del giallo, dell'ocra, dell'oro.
  • All'altezza dei bambini
    ADRIANA CICILIANI, ALESSANDRO MEDROS, FABIA SANTORO, CLAUDIO BROSITTI, MAURO ROMAGNOLI, MAURO STROZZI,VANESSA MASTROSIMONE
    All'altezza dei bambini
    Tempere su tele 2007
    "Quest'opera collettiva � frutto di un'intuizione: adottare il "punto di vista dei bambini". Che cosa vedono da l� sotto? battiscopa, pericolose prese elettriche, piedi umani, zampe dei tavoli, .
    Gli autori hanno lavorato ciascuno su una o pi� tele, singolarmente, per contribuire ad un lavoro comune che � stato poi reso unitario da una cornice."
  • I NOMI CERCANO I BAMBINI
    Annamaria Cordone
    I NOMI CERCANO I BAMBINI
    Acrilici su tela, 60 x70, 2007
    Annamaria ha dedicato la sua opera alla mancata registrazione all'anagrafe di tanti bambini del Sud del mondo, tema molto dibattuto nelle assemblee de «Gli Amici». Ha scelto le tonalit� del rosso, del viola e del magenta che ha sovrapposto sulla tela con colpi di spugna, fino a giungere al risultato desiderato. Schizzando e facendo sgocciolare del colore giallo-oro sulla tela ha dato vita ad una serie di segni che rappresentano i nomi non ancora dati ai bambini che vagano nello spazio alla ricerca dei loro piccoli destinatari.
  • Piccolo e grande
    Anna Scardullo.
    Piccolo e grande
    Smalti su tela 80x60 2007
    Durante gli incontri sui bambini Anna � intervenuta sottolineando il tema della crescita: "da piccolo a grande si cambia, cambiano i punti di vista". A partire da questa idea ha realizzato un bozzetto a matita su carta in cui emergevano due forme circolari, una piccola ed una pi� grande, e varie linee che da esse partivano e si incrociavano in alcuni punti. L'idea � stata trasposta su tela e colorata con gli smalti. I tratti geometrici del disegno iniziale sono stati smussati da una colata di blu, effettuata direttamente sulla tela. Il tondo di minor dimensione � stato delineato in bianco, mentre quello pi� grande � stato creato poggiando il tappo del barattolo di smalto rosso sulla tela.
  • Rosso, bambini, fiori
    VALERIA GORGOLINI
    Rosso, bambini, fiori
    Tempera e pasta colorata su tela, 2007
    "Valeria si esprime verbalmente con poche, singole, parole. In questo caso, due parole ("bambini, fiori") sono state sufficienti a indicare la scelta del soggetto.
    Ha scelto il rosso come colore per lo sfondo, ha tracciato a matita bambini e fiori ed ha poi ripassato il contorno delle figure con una pasta colorata premendo direttamente dal tubetto"
  • Colorama
    Maria Raffaella Bertoli, Sonia Ranchino, Barbara Mari, Mauro Galdelli, Lucia Bonifaci Colorama
    acrilici e smalti su tela grezza, m 2 x 2.24, 2007
    Sulla tela ricoperta di nero, gli autori hanno creato delle forme astratte applicando schizzi di colori a smalto. L'opposizione di oscurit� e luce/colore � tesa ad esprimere con immediatezza la presenza nel mondo del valore della vita e dei bambini.
    L'opposizione di oscurit� e luce/colore � tesa ad esprimere con immediatezza la presenza nel mondo del valore della vita e dei bambini.
  • TRE ELEMENTI
    Gelsomina Salate Santone
    TRE ELEMENTI
    Acrilici e olio su tela, inserzione di mattonelle in ceramica, 2007
    "L'autrice, che frequenta la Comunit� di Sant'Egidio fin dai tempi della scuola elemetare, ha ripreso delle vecchie piastrelle dipinte anni fa (una era stata utilizzata come tavolozza) e le ha ritoccate e incollate su una tela, dove precedentemente aveva versato del colore ad olio emulsionato con pasta vinilica. Prima ha steso il colore con spugne e pennelli, successivamente con una spatola e con un coltellino, con i quali ha cercato di formare superfici a rilievo.
    In un deserto giallo emergono tre elementi: l'acqua , il cibo, la casa. E' quello che manca a molti bambini africani."
  • Creazione
    ARTURO MAGGIO
    Creazione
    2007
    Numerose prove con materie diverse hanno preceduto questa piccola tela, realizzata con un impasto di farina e acrilico. Nelle crepe Arturo ha introdotto il colore rosso con una siringa.

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