Guinea Bissau: un ospedale per l'Africa

L'ospedale di Bissau
L'ospedale di Bissau
Mauro Galdelli - 2001

Attraverso la vendita dei quadri della mostra Abbasso il grigio! delle edizioni dal 1999 al 2003 Gli Amici hanno permesso la ricostruzione di un ambulatorio clinico per pazienti affetti da tubercolosi dell'ospedale Comunità di Sant'Egidio di Bissau in Guinea Bissau che era stato distrutto durante la guerra civile che aveva colpito quel paese.

 

Dal 1997, la Comunità di Sant'Egidio ha cominciato il proprio intervento in Guinea-Bissau.
Fin dalla prima missione ci si rese conto di quanto la situazione della popolazione fosse grave, soprattutto sotto l'aspetto sanitario.
La Comunità decise di rilevare la gestione dell'ospedale "Raoul Follereau" specializzato nella cura delle malattie polmonari, in particolare la tubercolosi, per evitarne la chiusura.
In Guinea-Bissau la TBC è diffusa più che nei paesi vicini. L'aumento progressivo dei casi ha tra le sue cause anche l'alta frequenza di soggetti ammalati di AIDS.
Anche per questo l'ospedale "Raoul Follereau - Comunità di Sant'Egidio" rappresenta un prezioso aiuto contro la malattia attualmente più temibile nell'Africa subsahariana. L'ospedale, tra l'altro, è da sempre un punto di riferimento anche per altri paesi della regione.

 

L'ospedale Comunità di Sant'Egidio di Bissau

 

 

 

 

 

 


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