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Torino: la Mole Antonelliana e Palazzo Reale
La mole AntonellianaTorino nasce come città romana, col nome di Augusta Taurinorum, nel 29 a.C., sotto Ottaviano Augusto.
Dell’epoca romana rimangono attualmente le Porte Palatine, nella zona del Duomo, e i resti della Porta Praetoria (le cui due torri sono nascoste all'interno del Palazzo Madama).
La città ha sempre avuto due difese naturali, il Po e la Dora, le cui rive scoscese miglioravano ulteriormente la protezione del centro abitato.

Il nucleo centrale di Torino, attorniato poi, in tempi più recenti, da estese periferie adatte ad acccogliere ondate immigratorie negli anni del cosidetto "miracolo economico" della nuova città industriale, resta un esempio unico di architettura armoniosamente omogenea impostata sull'antica e ordinata scacchiera romana.

La mole AntonellianaLa visita della città non può che cominciare dalla Mole Antonelliana, l'edificio simbolo della città, costruito nel 1863 da Alessandro Antonelli come sinagoga. La Mole Antonelliana è una delle costruzioni in muratura più alte d'Europa (m. 167). È stata sede del Museo del Risorgimento e successivamente ha ospitato diverse mostre; attualmente vi si trova la sede del Museo del Cinema. Un ascensore panoramico, in vetro e acciaio sorretto da sole funi metalliche, ci porta dalla base all'altezza del tempietto, da dove, particolarmente nelle giornate con cielo terso, si gode un magnifico panorama su Torino, sulle sue colline e sul festante coro delle grandi Alpi.
Mole Antonelliana
Via Montebello, 20
10124 TORINO
Info: 011.812.56.58

Palazzo RealeL’altro edificio simbolo della città è il Palazzo Reale, a piazza Castello, grandiosa costruzione secentesca (fu residenza dei duchi di Savoia, dei Re di Sardegna e dei Re d'Italia fino al 1865) più volte rimaneggiata e ampliata; conserva il segno degli interventi degli artisti più significativi che operarono a Torino.
L’area antistante il Palazzo Reale venne sistemata nell’attuale forma nel 1835 in seguito alla demolizione dell’antico porticato e del padiglione che veniva usato per l’esposizione della Sindone. Al loro posto venne inserita una bellissima cancellata disegnata da Pelagio Palagi, ornata dalle statue di Castore e Polluce, opera dello scultore Abbondio Sangiorgio (1841).
La piazzetta è delimitata sul fondo da un lato del Palazzo Reale, costruito fra il 1646 e il 1660 per volere di Madama Reale Cristina di Francia e Carlo Emanuele II. Vi lavorarono numerosi architetti: da Amedeo di Castellamonte (1658) autore della facciata, a Guarino Guarini che nel 1668 iniziò la costruzione della Cappella della Sindone (parte integrante del palazzo stesso), a Filippo Juvarra che progettò molti arredi interni. Di grande interesse sono le numerose sale del Palazzo che conserva affreschi di Francesco Gonin, arazzi della manifattura di Beauvais, dipinti di Claude Dauphin e di Jean Miel e mobili dei famosi ebanisti Pietro Piffetti e Giuseppe Maria Bonzanigo.
Sono visitabili gli appartamenti reali riccamente decorati e arredati dal XVII al XX secolo che documentano l'evoluzione del gusto dei sovrani sabaudi e conservano non soltanto mobili ma anche orologi, porcellane e argenti.
Piazzetta Reale - 10122 Torino - Tel. 011-4361.455 - Fax. 011-4361-557
Aperto dal Martedì alla Domenica
dalle ore 8.30 alle 19.30
Sempre a piazza Castello si può visitare il Teatro Regio (sito sul lato est), progettato da Benedetto Alfieri. Presenta una facciata settecentesca che distrutta nel 1936, venne ricostruita e inaugurata nel 1973.
Sotto la grande sala, che può contenere fino a 1800 spettatori, ne è stata costruita una seconda di 400 posti, chiamata "Piccolo Regio".
Notevole la grande cancellata dal titolo Odissea Musicale, opera dello scultore Umberto Mastroianni.
Entrambi i teatri sono agibili per gli spettacoli.
Si effettuano visite guidate (previa prenotazione) dal martedì al venerdì dalle ore 9,15 alle 16,30 (tel. 011/88151 per informazioni e prenotazioni visite).

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