Il 6 aprile a Milano la Comunità di Sant'Egidio ha promosso una preghiera per la pace per ricordare le vittime degli attentati di Bruxelles e Lahore. Cristiani e musulmani hanno pregato gli uni accanto agli altri, nella Chiesa di San Bernardino e nell'adiacente salone della sede della Comunità. Dopo la preghiera ci si è riuniti per ribadire l'importanza e il valore del pregare insieme per la pace, non solo perché la preghiera suscita le energie migliori in ciascuno, ma anche perché spinge tutti a guardare con maggior speranza la possibilità di costruire una città più umana e solidale.
Alcuni degli amici musulmani hanno poi sottolineato il valore di restare uniti, cristiani e musulmani, in un momento così difficile, per contrastare ogni forma di divisione e di contrapposizione. Sono intervenuti Benaissa Bounegab della Casa della Cultura Musulmana, Mohamed Danova dell'Associazione Islamica di Milano - Moschea Santa Maria, Soumaya Abdel Qader del Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano e Brianza, Moshen Moueli della Confraternita Sufi Jarrahi-Halveti, Abdullah Tchina Dahmane del Centro Islamico di Sesto S.Giovanni, la Rev. Vickie Sims della Chiesa Angliacana. Per la prima volta era presente la comunità sciita di Milano, con il suo responsabile, Isac Ghassemi e l'Imam che ha portato un suo saluto. Erano poi presenti rappresentanti dei Giovani Musulmani d'Italia, dell'Unione degli Albanesi Musulmani d'Italia, oltre a esponenti di ACLI, AGESCI e del Movimento dei Focolari.
|