Più di mille persone, moltissimi bambini e giovani, hanno celebrato i dieci anni del Centro Nutrizionale della Comunità di Sant'Egidio, inaugurato da Andrea Riccardi nel 2006 a Matola, in Mozambico
In dieci anni il Centro non solo ha favorito lo sviluppo del quartiere di Matola C, ma soprattutto ha aiutato migliaia di bambini, sostenendoli nell'alimentazione e nello studio.
Alla cerimonia è intervenuta Zubaida, una mamma di cinque bambini che hanno frequentato il Centro, che ha ricordato come la Comunità abbia permesso ai tre figli più grandi di studiare e di trovare un lavoro sicuro. Questo ha fatto sì che la sua famiglia potesse costruire una casa in muratura, così da non dover più vivere in una baracca fatta di semplici canne.
Le tante vacanze trascorse insieme, i pranzi di Natale, il pranzo offerto tutti i giorni gratuitamente, sono stati menzionati durante l’intervento di Daniel, un Giovane per la Pace, il bambino numero 100 del Centro: "Qui ho imparato il senso dell’amicizia con chi è più debole".
La responsabile del Centro, Cacilda Massango, ha ricordato come la “Escliña”, la scuola del Centro composta da tre classi della materna e frequentata da 90 bambini, sia un luogo di protezione per i più piccoli del quartiere che, senza di essa, sarebbero lasciati soli nella strada dalle madri che vanno a lavorare oppure sarebbero affidati ai fratelli poco più grandi di loro.
La presenza di tantissimi Giovani per la Pace, che per anni da piccoli hanno mangiato al Centro e partecipato alle sue tante attività, è l'esempio concreto di come l’amicizia con i più piccoli porti frutti buoni e duraturi nel tempo: ascoltare parole di pace sin da piccoli è un modo importante di contrastare l’inimicizia e l’indifferenza verso i più deboli.
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