Napoli – L’ambulatorio della Comunità di Sant’Egidio per i Rom e le persone senza dimora, attivo da 3 anni nella Parrocchia dell’Immacolata, nella zona di Capodichino, ha inaugurato un nuovo anno al servizio delle famiglie.
Le attività dell’ambulatorio, frutto di una sinergia tra diverse realtà, tra cui l’Associazione di medici volontari “Don Kisciotte”, la Caritas e altri, costituiscono un modello di riferimento nelle strategie sanitarie per rispondere alle esigenze di prevenzione e cura degli immigrati. Ad oggi, sono oltre 3mila le visite e 5mila gli interventi socio-sanitari effettuati dall’ambulatorio.
Alla cerimonia erano presenti il viceprefetto di Napoli, dott.ssa Gabriella D’Orso, rappresentanti delle istituzioni, delle comunità di immigrati e della Caritas, insieme al parroco, Don Antonio Terracciano.
Un particolare apprezzamento è stato espresso da Nicolae Gheorghe, primo rappresentante rom presso la Comunità Europea ed attivista. Da iniziative come questa, ha detto “ho imparato un nuovo umanesimo”.
Al termine dell’inaugurazione, i medici, come ogni settimana, hanno visitato adulti e bambini. |