Erica di 12 anni e Mohamed, di pochi mesi, due bambini affetti da patologie non curabili in Albania, sono stati operati presso l’ospedale Santa Chiara di Pisa grazie ad un accordo con la Comunità di Sant’Egidio.
A partire da questa estate, un progetto realizzato dalla Regione Toscana e dalla Comunità di Sant’Egidio rende possibile la cura, presso diversi centri sanitari della Regione, di bambini ed adolescenti provenienti da paesi dove le cure sono difficoltose a causa della povertà e della condizione precaria degli ospedali.
I primi malati sono venuti dall’Albania e sono stati accolti all’ospedale santa Chiara di Pisa: sono Erica, di 12 anni e Mohamed, di 14 mesi.
Erica ha bisogno di cure lunghe. Dopo una serie di esami diagnostici, è tornata in Albania per continuare la scuola.
Per lei, curarsi è stato anche un momento di amicizia ed una scuola di solidarietà. Ha detto partendo: “Ho imparato che è più bello aiutare che essere aiutati. Per questo accompagnavo i dottori nelle visite per tradurre agli altri bambini, o gli infermieri quando rifacevano i letti. Loro d'altra parte sono stati gentilissimi con me, e io non sapevo come ricambiarli".
Mohamed non vedeva per una cataratta congenita: ora è stato operato e l'operazione è riuscita perfettamente. Sono stati realizzati per lui degli occhiali speciali che sostituiscono il cristallino, grazie ai quali per la prima volta ha riacquistato la vista. Ora deve solo fare l'abitudine a questi nuovi occhiali di plastica. Una volta completato lo sviluppo potrà, con un altro intervento chirurgico, impiantare un cristallino artificiale e vedere anche senza occhiali.
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