Il 16 ottobre 1943 durante l’occupazione nazista di Roma, oltre 1.000 ebrei romani furono presi e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo un esiguo numero, 16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro case.
A 69 anni dalla deportazione degli ebrei romani, la Comunità di Sant'Egidio e la Comunità ebraica di Roma, come ogni anno dal 1994, fanno memoria di questo tragico momento della vita della città, organizzando un "pellegrinaggio della memoria", perché tutti, soprattutto le giovani generazioni, non dimentichino la deportazione avvenuta durante l'occupazione nazista.
Martedì 16 ottobre 2012, alle ore 19.00
una marcia silenziosa
da Piazza S. Maria in Trastevere
lungo il percorso dei deportati di quel 16 ottobre 1943,
che dal Ghetto furono condotti al Collegio Militare a Trastevere
prima di essere imprigionati nei treni con destinazione Auschwitz.
a Largo 16 ottobre 1943, accanto alla Sinagoga
Prenderanno la parola:
Riccardo Pacifici, Presidente della Comunità Ebraica di Roma
Renzo Gattegna, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Marco Impagliazzo, Presidente Comunità di Sant’Egidio
Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma
Mario Monti, Presidente Consiglio dei Ministri
Il Presidente Mario Monti dalle ore 18,30 alle 19,45 si recherà in visita ufficiale
alla Comunità Ebraica di Roma e alla Sinagoga.
La visita non prevede la presenza della stampa.
Una raccolta di notizie sul 16 ottobre 1943 e le iniziative in corso - Storify
Archivio: dal 1994, Sant'Egidio custodisce questa memoria |