In almeno 50 stati del mondo ogni giorno vengono distrutte chiese e luoghi di culto; uomini e donne sono perseguitati, oppressi o addirittura minacciati di morte per la loro fede. La discriminazione dei cristiani e di altre minoranze religiose miete ancora oggi continuamente vittime.
Per migliorare la situazione di queste persone c’è bisogno innanzitutto di una conoscenza approfondita della situazione concreta di ciascun paese in cui vivono delle minoranze religiose. Per questo motivo la fondazione Hanns-Seidel insieme alla Comunità di Sant’Egidio ha voluto organizzare una conferenza dal titolo “La libertà religiosa – un diritto dell’uomo”. La conferenza, che si è tenuta a Monaco dal 5 al 6 novembre, ha cercato di approfondire la condizione delle minoranze religiose in diverse parti del mondo.
Nel discorso centrale della conferenza, Andrea Riccardi, Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione, ha voluto ricordare tutti i cristiani perseguitati che hanno perso la vita per la loro testimonianza di fede nel ventesimo e ventunesimo secolo.
Andrea Riccardi attraverso le storie di molti testimoni, in diversi paesi e di diverse confessioni, ha spiegato come il martirio sia un fenomeno rivelatore di una forza debole del cristianesimo che, al male, non risponde con la violenza ma con l’amore e la mitezza. Una testimonianza del messaggio cristiano che inquieta le nostre società libere e ricche, e invita i cristiani ad una solidarietà e carità globale.
Il comunicato stampa congiunto della fondazione Hanns-Seidel e della Comunità di Sant'Egidio - 6 novembre 2012 (tedesco - PDF)
La Basilica di San Bartolomeo all'Isola Tiberina, luogo memoriale dei testimoni e dei martiri della fede dell'età contemporanea > |