Nella basilica di Santa Maria in Trastevere risuonano nomi e storie troppo spesso ignorate o dimenticate:
Mariam, donna siriana incinta e i suoi due bambini, Ghiorghis e Mansour, annegati mentre tentavano di raggiungere l'isola greca di Lesbo dalla Turchia il 22 marzo 2013. Mohammed, Mustafa e Saadia, e altririmastisenza nome, sono morti con loro. Qurban e Musa, morti d'asfissia il 23 giugno 2012 all'interno di un camion su un traghetto da Patrasso ad Ancona.
E ancora Aziz, siriano, morto di freddo sul confine tra Turchia e Bulgaria il 21 dicembre 2012; Issa e Anwar, annegati al largo della costa nell'Egeo con altri 59 profughi siriani e palestinesi tra cui 28 bambini e 3 neonati, su un barcone sovraffollato.
Sono solo alcune delle vittime dei viaggi verso l'Europa per le quali la Comunità di Sant'Egidio, insieme all'Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, Federazione delle Chiese Evangeliche e Acli ha organizzato a una veglia di preghiera, per la Giornata mondiale del rifugiato. ELENCO COMPLETO
Il card. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, nella sua omelia afferma, citando papa Francesco, che questa "tragedia non può essere considerata “normale”, la morte di tanti non può non fare notizia", e ricorda ai presenti che "Siamo chiamati non soltanto a fare memoria, ma anche ad agire". TESTO COMPLETO
Mentre l'assemblea si unisce ai canti dei cori delle diverse comunità di immigrati, vengono letti i nomi e le storie e accese candele.
E' la memoria puntuale e personale, la prima azione. E' chiedere che il nostro mondo si fermi, e ricordi chi ha perso la vita nel tentativo di cercare un futuro umano per se' e per i propri figli.
Da questa memoria condivisa nasce anche un appello ai governi e alla Comunità Europea perchè venga fatto ogni sforzo per proteggere i profughi e salvaguardare la vita e la dignità dei migranti, cominciando dall'apertura di corridoi umanitari e di un Centro Europeo di prima accoglienza a Lampedusa.
Hanno partecipato:
Vescovo Siluan – Diocesi Ortodossa Romena in Italia
Arcivescovo David Moxon – Direttore Centro Anglicano – Roma Pastore Antonio Adamo – Pastore Valdese
Padre Peter Balleis – Direttore Internazionale JRS
Don Francesco Chen – prete cinese cattolico
Abba Gebremariam – Prete Etiopico Ortodosso
P. Mehari Habtay Ghebremedhin – Prete Eritreo Cattolico
Rev. Dana English - Chiesa Anglicana di Roma
Mons. Marco Gnavi - Comunità di Sant’Egidio
Padre Iurie Hincu - Prete Moldavo Ortodosso
Pastore Samuel Kpoti – Pastore Riformato
Padre Giovanni La Manna - Centro Astalli J.R.S. Italia
Padre Robert Mgbekyrike – Cappellano comunità Nigeriana
Mons Giancarlo Perego – Fondazione Migrantes
Mons. Francesco Soddu – Caritas Italiana
Don Francesco Tedeschi – Comunità di Sant’Egidio
Don Mosè Zerai – Agenzia Habeshia
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I cori delle comunità congolese cattolica, della cappellania latino americana, della comunità etiopica ortodossa, della Comunità di Sant’Egidio, della comunità nigeriana cattolica, della comunità moldava ortodossa, della comunità romena ortodossa, della comunità filippina.
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