Per rispondere all’emergenza che si crea ogni anno durante la stagione delle piogge (maggio-luglio), con decine di vittime a causa delle frane e il crollo degli alloggi precari, il ministero dell’Urbanizzazione ha avviato la demolizione di 52 tra piccole e grandi bidonvilles di Abidjan, la capitale economica della Costa d’Avorio.
Si tratta di abitazioni occupate da famiglie povere, in gran parte di immigrati. Una delegazione della Comunità di Sant’Egidio, da anni vicina agli abitanti di questi quartieri con interventi di scolarizzazione, registrazione all’anagrafe e sostegno alle famiglie, ha incontrato il ministro dell’Ambiente per chiedere che gli sgomberi vengano accompagnati da alternative abitative e progetti di accompagnamento sociale. Occorre evitare che migliaia di famiglie e di minori, tra cui molti bambini che frequentano le “Scuole della Pace”, siano messi sulla strada senza ricevere dalle istituzioni un sostegno che sia capace di aprire la strada ad un’integrazione nel tessuto sociale e urbano.
Alla fine dell’incontro la Comunità di Sant’Egidio e il ministro dell’Ambiente hanno concordato un’azione comune e chiesto un’udienza al primo ministro per trovare soluzioni concrete al fenomeno ed evitare nuove emergenze sociali.
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