change language
du bist dabei: home - pressearchiv newsletterkontaktlink

Unterstützung der Gemeinschaft

  
24 Februar 2018

Solo chi ha pazienza e forza d'animo...

Riuscirà a entrare nel mondo degli ultimi, come quello degli homeless. Che per averne passate troppe vivono in un inverno perenne. Senza sorrisi

 
druckversion

Sonia è un nome fittizio: non si scherza con l'identità degli stranieri senza permesso di residenza, nell'America di Trump. Anche se, nel suo caso, è qui da una vita. Brasiliana, 70 anni inoltrati, deve avere avuto un passato "normale", una storia più che rispettabile.
Quando Stefania, mia moglie, la incontrò per la prima volta alla stazione ferroviaria Grand Central di New York, Sonia aveva già alle spalle anni di vagabondaggio, accattonaggio, mancanza di fissa dimora. Eppure parlava tre o quattro lingue - qualche frase anche in italiano - con espressioni raffinate: sprazzi di un passato in cui aveva avuto istruzione e lavoro. Un marito, anche. Poi la sua vita aveva imboccato alcune direzioni sbagliate. Restare sola, senza lavoro né pensione, a quell'età, se in più hai uno status irregolare, non è facile da nessuna parte. Negli Usa ancora meno.
Tornare in Brasile forse sarebbe stato meglio. Ma Sonia era ormai prigioniera della sindrome dello "zio d'America": i tuoi distanti familiari, nella tua terra d'origine, danno per scontato che come emigrata tu abbia avuto successo. E troppo umiliante tornare a casa avendo bisogno di aiuto.
Nel mondo degli homeless newyorchesi Sonia si distingueva per le buone maniere, e forse alla fine questo le ha portato fortuna. In mezzo a tante disgrazie orribili - un'infezione stava degenerando in cancrena, le hanno amputato una gamba - si è imbattuta nei volontari della Comunità di Sant'Egidio, con i quali Stefania lavora. Le hanno trovato assistenza medica nonostante lo status irregolare. Dopo l'amputazione la hanno collocata in una casa di cura, Upstate New York (la zona settentrionale dello Stato, lungo la valle dell'Hudson). Là Sonia è rinata.
In confronto alla stazione ferroviaria, quella casa di cura le sembra un hotel a cinque stelle. Fraternizza con tutti. Medici, infermieri, pazienti l'hanno adottata come un'ospite gradita, simpatica, piena di energia e vitalità. La riempiono di una gioia ancora più visibile le visite settimanali che le fa Stefania, portandole oltre al suo tempo e alla sua amicizia anche un piccolo regalo proibito: un pacchetto di sigarette. Diamine, siamo nella nazione del proibizionismo, ma una settantenne ex-homeless a cui hanno amputato una gamba avrà pure il diritto a qualche sigaretta.
La storia di Sonia è una di quelle che gratificano i volontari di Sant'Egidio, compensando altre esperienze meno confortanti. Le viscere di questa metropoli ospitano un mondo spietato. Tra gli homeless a cui portano pasti caldi in questo inverno polare di New York, c'è chi "ringrazia" con insulti, sollevando il dito medio in un gestaccio osceno. I vestiti regalati, a volte, invece di essere indossati per proteggersi dal gelo, spariscono, rivenduti per comprare birra o droghe. È un ambiente dove dilagano malattie mentali, alcolismo, tossicodipendenze, piccole e grandi violenze quotidiane per sopravvivere.
Il volontariato è una vocazione che richiede pazienza infinita, forza d'animo e una vera professionalità. Occuparsi dei più poveri non è affare da anime belle che si aspettano ringraziamenti e lieto fine. Per una storia come quella di Sonia, ce ne sono 99 che rimangono bloccate in un presente squallido e sordido. Non solo i volontari lavorano gratis, per definizione, ma imparano a non aspettarsi neppure un sorriso in cambio del loro aiuto e affetto. Chi vive nel sottosuolo della società ha troppe ragioni per covare un risentimento infinito.
Stefania ne ha ricavato uno sguardo nuovo verso alcuni mestieri ingrati: il poliziotto, l'infermiere dell'ambulanza. Anche loro, non sempre sono gentili come vorremmo. Ma gli abbiamo delegato il compito di lavorare a tempo pieno in quel mondo lì, che il 99% di noialtri sfiora a malapena, tenendosi a distanza.


 LESEN SIE AUCH
• NEWS
27 November 2017
HONGKONG

Das ‚Home of Mercy‘, ein Haus für Obdachlose, neu eröffnet

IT | ES | DE | FR | PT | PL
8 November 2017
MOSKAU, RUSSLAND

Die Freunde von Sant'Egidio eröffnen ein Zentrum für Obdachlose

IT | DE | FR | PT | RU | HU
19 Oktober 2017

DANK an alle, die den Appell für Anthony Shore unterschrieben haben – heute Nacht wurde seine Hinrichtung gestoppt. Die Unterschriftensammlung wird fortgesetzt

IT | EN | DE
5 Oktober 2017

Der Appell der Gemeinschaft Sant’Egidio in den USA für ein gewaltfreies Amerika

IT | EN | ES | DE | ID
18 September 2017
BOSTON, VEREINIGTE STAATEN

Englisch mit den Freunden – Sant’Egidio eröffnet eine Sprachschule zur Förderung der Integration

IT | ES | DE
10 Juli 2017
MOSKAU, RUSSLAND

Sommer der Solidarität: alte Menschen im Urlaub mit obdachlosen Freunden. Fotos

IT | EN | ES | DE | FR | CA
alle neuigkeiten
• RELEASE
26 Februar 2018
Avvenire

Emergenza freddo. Rifugi e parrocchie aperte ai senza dimora

26 Februar 2018
Avvenire

Emergenza freddo. Rifugi e parrocchie aperte ai senza dimora

24 Februar 2018
La Repubblica - Ed. Roma

Roma, Burian: arriva il gelo dalla Siberia. "Subito più letti per i clochard”

24 Februar 2018
Avvenire

A spasso per Milano aiutando l'Africa

24 Februar 2018
Il Sole 24 ore

Emergenza freddo, S. Egidio: non lasciamo soli i senza dimora

24 Februar 2018
La Repubblica.it

Bologna, appello di S.Egidio: "Coperte e maglioni per i senzatetto"

die ganze presseschau
• GESCHEHEN
7 Januar 2018

Per vincere l'isolamento di chi vive per la strada, domenica 7 gennaio a Roma pranzo e tombolata di solidarietà

ALLE SITZUNGEN DES GEBETS FÜR DEN FRIEDEN
• KEINE TODESSTRAFE
10 Oktober 2017

On 15th World Day Against the Death Penalty let us visit the poorest convicts in Africa

7 Oktober 2015
VEREINIGTE STAATEN

The World Coalition Against the Death Penalty - XIII world day against the death penalty

5 Oktober 2015
EFE

Fallece un preso japonés tras pasar 43 años en el corredor de la muerte

24 September 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

12 März 2015
AFP

Arabie: trois hommes dont un Saoudien exécutés pour trafic de drogue

12 März 2015
Associated Press

Death penalty: a look at how some US states handle execution drug shortage

9 März 2015
Reuters

Australia to restate opposition to death penalty as executions loom in Indonesia

9 März 2015
AFP

Le Pakistan repousse de facto l'exécution du meurtrier d'un critique de la loi sur le blasphème

9 März 2015
AFP

Peine de mort en Indonésie: la justice va étudier un appel des deux trafiquants australiens

28 Februar 2015
VEREINIGTE STAATEN

13 Ways Of Looking At The Death Penalty

15 Februar 2015

Archbishop Chaput applauds Penn. governor for halt to death penalty

11 Dezember 2014
MADAGASKAR

C’est désormais officiel: Madagascar vient d’abolir la peine de mort!

gehen keine todesstrafe
• DOKUMENTE

La guida "Dove mangiare, dormire, lavarsi a Napoli e in Campania" 2016

Sintesi, Rapporti, Numeri e dati sulle persone senza dimora a Roma nel 2015

Le persone senza dimora a Roma

Guida DOVE Mangiare, dormire, lavarsi - Padova 2014

La GUIDA "DOVE mangiare, dormire, lavarsi" 2014

Lettera ai consiglieri comunali di Budapest in difesa dei senza fissa dimora

alle dokumente

FOTOS

1728 besuche
alle verwandten medien