change language
you are in: home - press review newslettercontact uslink

Support the Community

  
July 28 2013

Il primo Pontefice del mondo globale

 
printable version

Il viaggio di Francesco in Brasile, per la Giornata Mondiale della Gioventù, ha attratto l`attenzione per alcune curiosità: la borsa in mano al Papa che sale in aereo; la folla che quasi schiaccia la sua «utilitaria» che ha sbagliato strada...
C`è altro però. Un viaggio, per un papa, è una scoperta, specie il primo: vede in altro modo la Chiesa e il mondo. Avvenne in Messico nel
1979 per Giovanni Paolo II, che si convinse che viaggiare in quel modo era decisivo. In Brasile, Bergoglio ha trovato folle immense. La sua popolarità non è solo un fenomeno italiano. Riguarda anche l`America Latina, dove non era scontato il successo di un argentino. Si conferma così che il «popolo» sta con il Papa. Ed avviene quando, pur in modo cauto, emergono critiche dagli ambienti ecclesiastici sul governo di un papa troppo diverso.
Il «popolo» per Francesco non è un contorno passivo. Non è ristretto ai praticanti o ai cristiani impegnati. Egli ha una «teologia del popolo»
(diversa dalla teologia della liberazione, fondata sulla lotta di classe): per lui il popolo, anche semplice, è portatore di vissuto religioso e umano, di intuito di fede. Lo ha detto nel santuario dell`Aparecida, cuore popolare del Brasile: «Si può dire che il Documento di Aparecida sia nato proprio da questo intreccio fra i lavori dei Pastori e la fede semplice dei pellegrini». E un intreccio vitale per il Papa. E lo sta vivendo nei giorni brasiliani.

Non è populismo. Il documento di Aparecida, a cui Bergoglio ha lavorato direttamente (sua è, ad esempio, la parte sulla condizione degli anziani), parla di una Chiesa per strada, vicina ai poveri, nelle periferie. E la Chiesa di Francesco in un mondo tanto trasformato, più di quanto ci si accorga nei nostri paesi.
La Chiesa si deve ricollocare nel mondo globale che ha perso un centro a tutti i livelli: dall`esistenza delle persone ridotta a periferia, alla
storia con la crisi dell`Europa e dell`Occidente, fino alle nazioni espropriate dell`identità dalla globalizzazione. Francis Fukuyama, all`alba della mondializzazione, ha parlato di «fine della storia». Allo smarrimento si risponde spesso mettendo se stessi o un piccolo mondo al centro, quasi per negare l`irrilevanza e la periferizzazione. Sembra che la storia sia ferma, pur nell`abbondanza delle cronache. Per Bergoglio, la storia va rimessa in moto con una vibrazione profonda: «La fede - ha detto ai giovani a Rio - compie nella nostra vita una rivoluzione che potremmo chiamare copernicana, perché ci toglie dal centro e lo ridona a Dio; la fede ci immerge nel suo amore che ci dà sicurezza, forza, speranza. All`apparenza non cambia nulla, ma nel più profondo di noi stessi tutto cambia». La rivoluzione di Bergoglio è porre Dio al centro: così si ricostruisce una comunità umana anche in mondi periferici. Vedendo la crisi dei paesi emergenti (come il Brasile), di quelli opulenti e le difficoltà dei più periferici, Bergoglio crede che bisogna andare in profondità: suscitare le energie spirituali latenti tra la gente e nei popoli.
II Papa sente il limite delle società segnate dall`inoltrata globalizzazione finanziaria. Propone un`apertura: «La misura della grandezza di una società è data dal modo con cui tratta chi è più bisognoso...».
Con il suo messaggio Francesco cerca di creare un centro in mondi senza centro. Ha detto ai giovani: oggi Rio è il centro della Chiesa! Crede in un legame tra mondi periferici. Negli ambienti poveri del Brasile ha ripetuto: «Non siete più soli!». Per lui chi si apre a Dio, ritrova con altri un centro della vita e si apre anche ai poveri.
Può apparire un pio desiderio e basta. Certo non è un progetto politico. Ma così il Papa affronta le radici della crisi antropologica e politica
del nostro tempo. Senza spirito si diventa disumani: questo è l`umanesimo evangelico di Bergoglio che, come quello francescano, non
fugge la realtà. E' una proposta spirituale, antica e nuova allo stesso tempo, quella di colui che è in effetti il primo papa globale.


 ALSO READ
• NEWS
October 9 2017
ROME, ITALY

Dialogue among religions and commitment to refugees in the talks with the Foreign Minister of Indonesia at Sant'Egidio

IT | EN | NL | ID
October 9 2017
ROME, ITALY

German President Steinmeier visits the Community of Sant'Egidio: ''make the world a peaceful place''

IT | EN | DE | ID
October 4 2017
ROME, ITALY

A Conference remembering the 25 years from the signing of the peace in Mozambique: The Italian model that has given hope to Africa

IT | EN | DE | PT
October 4 2017

25 years of peace in Mozambique: the history of a country getting out of war and poverty

IT | EN | ES | DE | PT | ID
September 29 2017

Sunday of the Word of God, a celebration that puts Bible at center of liturgy and life

IT | EN | ES | DE | CA | NL
September 13 2017
OSNABRÜCK, GERMANY

The complete video of the closing ceremony of Paths of Peace 2017

IT | EN | ES | FR | NL
all the news
• PRINT
February 11 2019
Vatican Insider

Riccardi: tra Italia e Vaticano c’è freddezza ma non rottura

February 22 2018
Famiglia Cristiana

La preghiera sia un urlo contro le guerre

February 22 2018
Br-Online

Interview mit Sant'Egidio Mitgründer Andrea Riccardi

February 21 2018
Vatican Insider

Sant’Egidio si unisce alla Giornata di digiuno per Congo e Sud Sudan indetta dal Papa

February 21 2018
Famiglia Cristiana

I 50 anni di Sant'Egidio. L'abbraccio.

February 21 2018
SIR

Giornata preghiera e digiuno: Comunità di Sant’Egidio, adesione all’invito del Papa. Veglia nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma e in molte città italiane

all press releases
• NO DEATH PENALTY
September 24 2015

Pope Francis calls on Congress to end the death penalty. "Every life is sacred", he said

go to no death penalty
• DOCUMENTS

Intervista a Papa Francesco in occasione del viaggio apostolico in Svezia

Non muri ma ponti: il messaggio di Andrea Riccardi al 4° congresso di 'Insieme per l'Europa'

Andrea Riccardi - Oriente e Occidente - Dialoghi di civiltà

Walter Kasper

Laudatio per il prof. Andrea Riccardi in occasione del conferimento del Premio Umanesimo 2016 a Berlino

Medì 2016: PROGRAMMA

all documents

PHOTO

309 visits

253 visits
all the related media