change language
estás dentro: home - selecciÓn de prensa newslettercómo contactarnoslink

Ayuda a la Comunidad

  
11 Octubre 2008

Sant'Egidio - La coordinatrice per i minori Adriana Gulotta

«Per i bambini con handicap insostituibili i nostri centri»

 
versión imprimible

«Basta con le accuse a istituti e case famiglia. Il loro ruolo è insostituibile, oggi più che mai», tuona Adriana Gulotta, coordinatrice per la Comunità di Sant'Egidio delle attività verso i minori, e che si occupa di una casa famiglia a Roma.

«La nostra è una comunità particolare: ci occupiamo di bambini malati o affetti da handicap, e con noi ne abbiamo solo 7. Certo, ci saranno pure comunità più grandi: ma non è vero che le nuove leggi abbiano fatto solo buchi nell'acqua». C'è infatti un problema oggettivo, che riguarda soprattutto i minori del nostro Paese: «Specie in Italia i bambini in difficoltà non sempre sono "abbandonati" dalla famiglia - spiega - Spesso i loro genitori vivono sì un periodo di difficoltà, ma ci sono ancora: e mantengono un legame affettivo forte con loro. Insomma, una famiglia ce l'hanno. Magari messa male, ma c'è. Che fine farebbero se, improvvisamente, fossero catapultati dalla loro famiglia a un'altra? Direbbero di continuo: "Questo non è mio papà, questa non è mamma". Molto meglio una soluzione intermedia, dove il bimbo resta un po' in questi istituti, e poi torna a casa prima possibile». Pronta anche la replica per chi parla di «orfanotrofi camuffati»: «Nella nostra struttura due persone vivono lì, due mamme. E poi ci sono i volontari pronti a prestare aiuto. La casa è grande, ma senza barriere. Certo, mancano una vera mamma e un vero papà. Ma se no sarebbe un affidamento, e anch'esso, appunto, può creare problemi nella vita affettiva del minore». Continua: «Un esempio del cambiamento? L'istituto delle suore Calasanziane. Nato negli anni Settanta, ospitava 100 bambini. Poi, pian piano, le camerate sono state svuotate. E dopo la legge la trasformazione è stata definitiva. Le stanze sono state divise, ne sono state create di nuove dedicate al gioco ed alla ricreazione: insomma, sono state realizzate strutture familiari. Da lì sono nate circa tre case famiglia. E ci sono solo 25 ragazzi, divisi in ben tre strutture. A me questo sembra un bel cambiamento».


 LEA TAMBIÉN
• NOTICIAS
20 Noviembre 2017

Día Universal del Niño: Sant'Egidio, de parte de los niños

IT | ES | DE
30 Octubre 2017
KIGALI, RUANDA

La nueva vida de Eric, de huérfano del genocidio de Ruanda a obtener un título universitario: ¡solo necesitaba un apadrinamiento!

IT | ES | DE | FR | PT | RU
17 Julio 2017
PORT-AU-PRINCE, HAITÍ

Apadrinamientos en Haití: un futuro distinto para Dana y los demás niños empieza por la escuela

IT | ES | FR | PT | NL
27 Puede 2017

¡VIVA LA ESCUELA! ¿Buscas una idea de regalo original para las maestras para el final del curso?

IT | ES | FR
6 Diciembre 2016

Por Navidad ayuda a una madre para que nazca un niño sano: ¡regala un apadrinamiento!

IT | ES
20 Noviembre 2016

Día Universal del Niño: Sant'Egidio, con los niños

IT | ES | DE | PT | HU
todas las noticias
• PRENSA
11 Noviembre 2014
Regió7

La comunitat de Sant Egidi comença a recollir joguines

1 Julio 2014
L'Osservatore Romano

Risposte da dare

24 Puede 2014
Il Piccolo

Comunità di Sant'Egidio 25 anni di impegno in aiuto ai più deboli

19 Febrero 2014
Famiglia_Cristiana.it

Fuori dall'ombra con Sant'Egidio

5 Enero 2014
La Stampa.it

Ecco chi resiste alla fuga dalle scuole

18 Diciembre 2013
Corriere della Sera

Buonissimo Natale a tutti quanti

toda la revista de prensa
• DOCUMENTOS
Comunità di Sant'Egidio

La mensa per i poveri di Via Dandolo

Saluto del Presidente Mario Monti

Bambini e ragazzi di origine straniera per una legge sulla cittadinanza nell’interesse del Paese

todos los documentos

FOTO

181 visitas

169 visitas

234 visitas

217 visitas

208 visitas
todos los medios de comunicación afines