Papa Francesco sarà ad Assisi martedì 20 settembre, in occasione della giornata mondiale di preghiera per la pace. «Sete di pace. Religioni e culture in dialogo» è il tema dell'incontro che si svolgerà a trent'anni di distanza dal primo che si svolse ad Assisi il 27 ottobre 1986 con la partecipazione di Giovanni Paolo II.
Il Pontefice raggiungerà la città di san Francesco alle ore 10.30, in elicottero. Al suo arrivo, nel campo sportivo Migaghelli a Santa Maria degli Angeli, sarà accolto dall'arcivescovo-vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, e dalle autorità civili: il presidente della regione umbra, il prefetto di Perugia e il sindaco di Assisi.
Il Papa in auto raggiungerà subito il sacro convento. Qui, salutato dal custode padre Mauro Gambetti, alle ore 11.30 incontrerà il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo, l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il patriarca siro-ortodosso di Antiochia, Efrem II, i rappresentanti musulmani e dell'ebraismo e il capo supremo del Tendai. Insieme si recheranno nel chiostro di Sisto IV dove troveranno ad attenderli anche i rappresentanti delle Chiese e delle religioni mondiali e i vescovi dell'Umbria. Quindi, alle ore 13, ci sarà il pranzo comune nel refettorio del sacro convento. Saranno presenti anche alcune vittime delle guerre. E in quel contesto Marco Impagliazzo, presidente della comunità di Sant'Egidio, ricorderà il venticinquesimo anniversario di patriarcato di Bartolomeo.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.15, Papa Francesco incontrerà personalmente il patriarca Bartolomeo, l'arcivescovo Welby, il patriarca Efrem II e i rappresentanti musulmani e dell'ebraismo. Successivamente, alle ore 16, si terranno momenti di preghiera per la pace in diversi luoghi: per i cristiani, la preghiera ecumenica sarà nella basilica inferiore di San Francesco.
Tutti i partecipanti alla giornata si ritroveranno quindi di nuovo insieme alle ore 17, sulla piazza davanti al sacro convento. Qui è infatti prevista la cerimonia conclusiva, aperta dalle parole di saluto dell'arcivescovo Sorrentino. A seguire i messaggi di Bartolomeo, dei rappresentanti musulmano e dell'ebraismo, del patriarca buddista giapponese e di Andrea Riccardi. Quindi Papa Francesco pronuncerà il suo discorso. Subito alcuni gesti simbolici: la lettura di un appello di pace, consegnato a bambini di varie nazioni; un momento di silenzio per le vittime delle guerre; la firma dell'appello di pace e l'accensione di due candelabri e, infine, lo scambio della pace.
Al termine della cerimonia, intorno alle ore 18.30, il Papa in auto si recherà al campo di Santa Maria degli Angeli e, da li, in elicottero farà rientro in Vaticano.
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