Sogno un mondo per tutti

 

Sogno un mondo per tutti
Parole e immagini per un mondo senza conflitti

 

Dal 25 settembre al 4 ottobre 2009
al Museo di Roma in Trastevere la 13a edizione di
Abbasso il grigio! - Opere di artisti disabili in mostra

Anteprima per la stampa: 25 settembre ore 11,00-13,00
Inaugurazione: 25 settembre ore 17,30

 

 

“Voglio parole, parole per rompere il silenzio…” (Miralem Pavani).
Sono parole e immagini che rompono il silenzio quelle degli Amici, gli artisti disabili della Comunità di Sant’Egidio e “Sogno un mondo per tutti”, la mostra che in questi giorni raccoglie le loro opere, è un’occasione per ascoltare la loro voce su di una delle più grandi sfide del nostro tempo: la coabitazione.

La Mostra è il risultato di un percorso biennale in cui più di 50 associazioni, cooperative e centri diurni che si occupano di disabilità a Roma e nel Lazio si sono confrontate con il tema della coabitazione: le opere esposte sono una selezione delle più significative.

 

L’arte del vivere insieme è il filo rosso che lega le 80 opere che compongono l’esposizione. Si tratta di un percorso, artistico ed umano, attraverso gli Ingranaggi della convivenza – così il titolo di un’opera di Fabio Ricciardi – che tocca alcuni tornanti delicati della contemporaneità, come nell’opera Mediterraneo dedicata a coloro che perdono la vita in questo mare, nella speranza di un futuro migliore, ma rivolge il proprio sguardo anche al nostro passato di migranti, come in Ellis Island di Marianna Caprioletti, che racconta dell’immigrazione verso gli Stati Uniti agli inizi del secolo scorso. Ma, soprattutto, gli artisti di Abbasso il grigio! nutrono il sogno di costruire un mondo per tutti. Dalle opere, frutto di un itinerario biennale, emerge un’analisi acuta della società in cui viviamo, che non tace i problemi e non teme di indicare alcune prospettive. E’ uno sguardo su alcune fra le sfide più impegnative della contemporaneità, che stupisce per la lucidità e perché giunge da dove non lo si aspetta. E’ un contributo al dibattito culturale in corso nel nostro Paese, con una prospettiva assolutamente originale e per questo particolarmente stimolante.

 

La mostra, realizzata anche con istallazioni ed immagini, è anche un appello a prendere  sul serio la voce di persone, come i disabili mentali, spesso impossibilitate ad una comunicazione verbale ma in grado di partecipare ad un’azione di costruzione della propria coscienza e del proprio valore. Attraverso un processo complesso, in cui la creazione artistica ha un ruolo significativo, si libera una grande ricchezza interiore e la capacità di leggere i segni dei tempi o di proporre soluzioni non scontate. Le opere ne sono rivelatrici e da esse emerge con forza anche l’invito ad un pensiero nuovo sull’handicap: la mostra aiuta a comprendere i disabili ed i disabili aiutano a comprendere il mondo.

 

INAUGURAZIONE


VENERDI 25 SETTEMBRE 2009 – ore 17,30
Intervengono
Claudio Cecchini, Assessore alle Politiche Socilali della Provincia di Roma
Pietro Barbieri, Presidente della F.I.S.H., Federazione Italiana Superamento Handicap
Simonetta Lux, Professoressa di Storia dell’Arte Contemporanea - Università “La Sapienza” Roma
Ettore Scola, Regista
Maria Rita Saulle, Giudice della Corte Costituzionale
Giorgia Scipioni, Gli Amici - Comunità di Sant’Egidio
Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio

 

ANTEPRIMA PER LA STAMPA: venerdi 25 settembre 2009 dalle 11,00 alle 13,00

 

La manifestazione “Abbasso il grigio!” è giunta alla 13a edizione.
La Mostra è organizzata da “Gli Amici” - un movimento della Comunità di Sant'Egidio che in diversi paesi d’Europa raccoglie migliaia di disabili, insieme ai loro familiari ed amici – con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma Sovraintendenza ai Beni Culturali e il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Gli artisti fanno parte de Gli Amici e di altre associazioni di disabili.

 

La mostra sarà aperta dal 26 settembre al 4 ottobre 2009 dalle ore 10,00 alle ore 19,00

Museo di Roma in Trastevere,
Piazza di S. Egidio, 1b – Roma.
Ingresso gratuito. (lunedì chiuso)

 

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