E’ stato un incontro commovente quello con S.E. Shahan Sarkissian, arcivescovo di Aleppo della Chiesa cristiana Armena. Il primate è stato accolto nella chiesa di S. Gregorio armeno, nel cuore del centro antico di Napoli; al suo arrivo ha pregato con emozione dinanzi alle reliquie di S. Gregorio l’Illuminatore, fondatore della sua Chiesa, custodite da secoli in una cappella.
Ha raccontato del grande dolore della Siria e della sua città, Aleppo, che da quattro anni e mezzo vive la guerra: centinaia di migliaia di vittime, profughi, chiese chiuse, mancanza di cibo e medicine … e ora la dura prova di un freddo inverno senza alcuna fonte di calore, ormai non ci sono più neanche alberi da tagliare per ardere legna, com’è stato possibile fino allo scorso anno. A causa della temperatura rigida stanno morendo molti bambini e anziani.
“Prima della guerra vivevamo insieme cristiani delle diverse confessioni, musulmani, … convivere è possibile … Ora, in questo tempo di guerra, le chiese cristiane di Aleppo, armena, cattolica, ortodossa, protestante, insieme vivono una solidarietà concreta (scuole, aiuti alimentari, ecc) verso chi è più debole ed esposto, siano cristiani o musulmani … Da secoli conviviamo con l’Islam, lo conosciamo; non pensate mai che il terrorismo è l’ islam, non sono veri musulmani; la religione musulmana è un’altra cosa!”.
Al termine un accorato appello a non dimenticarci mai della Siria e di Aleppo nella preghiera: “Abbiamo bisogno delle vostre preghiere che ci sostengono. Io al mio ritorno ad Aleppo racconterò di questo bell’incontro, del vostro interesse per noi, e questo ridarà speranza e forza a tanti in Siria!”.
L’incontro si è concluso con una preghiera per la pace e la fine di ogni violenza in tutti i Paesi del mondo dove c’è la guerra e situazioni di conflitto
|