Con il titolo “i vostri anziani vedranno visioni”, si è celebrato ad Anversa in Belgio il decimo anniversario della Casa per Anziani “Simeone e Anna”. Situata nel centro della città, gestita dalla Comunità di Sant’Egidio, in questa piccola casa dallo spirito famigliare convivono otto anziani. Sono aiutati da tanti volontari della Comunità, di cui non pochi figli dell’immigrazione. In questo modo, la Casa di “Simeone e Anna” non solo costruisce ponti di solidarietà intergenerazionale, ma anche interculturale.
Presente il vice-premier del governo federale belga, Kris Peeters, il quale ha ringraziato la Comunità per questo progetto innovatore di cura degli anziani: “Grazie al Vostro impegno, qui si è costruita la casa più calorosa di tutta Anversa”. Hilde Kieboom, vice-presidente della Comunità di Sant’Egidio, ha riflettuto sulla necessità di non vedere la vecchiaia come un peso, ma come una chance. “Perciò è necessario togliersi gli occhiali materialistici e mettersi quelli spirituali. Cosi si impara a vedere dietro un anziano bisognoso non soltanto la sua malattia, ma la sua voglia di vivere; cosi si impara a sentire lezioni di vita anche dalla bocca di chi talvolta è confuso.” Ha anche ricordato come “in questa casa dove gli anziani vengono curati con amore e amicizia, molti hanno ritrovato la voglia di vivere, miglior antidoto ad una cultura dell’eutanasia.”