In occasione della Giornata internazionale delle Città per la Vita, lo scorso 30 novembre, le Comunità di Sant'Egidio in Africa hanno realizzato numerose iniziative pubbliche in diverse città del continente per promuovere una nuova cultura della vita contro la pena di morte, i linciaggi e ogni forma di violenza. Negli utlimi anni sono sempre di più i Paesi africani che hanno intrapreso la strada dell'abolizione della pena capitale. E' una battaglia di civiltà che, insieme a Sant'Egidio, vede impegnati tutti coloro che lottano per realizzare un sogno: fare dell'Africa il prossimo continente abolizionista.
Pubblichiamo di seguito alcune immagini delle manifestazioni promosse da Sant'Egidio in diversi paesi africani.
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Camerun
A Douala, una marcia per le vie della città che si è conclusa con l'accensione di alcune fiaccole in memoria dei condannati a morte.
La Comunità di Sant'Egidio di Douala, in collaborazione con la Commissione Giustizia e Pace della diocesi, ha anche organizzato incontri e conferenze nel carcere della città e in alcune scuole e parrocchie, dove molti giovani hanno potuto confrontarsi sul tema della pena di morte e la violenza.
La Giornata Internazionale delle Città per la Vita è stata anche l'occasione per alcune squadre locali di calcio di scendere in campo per sostenere la battaglia contro la pena di morte, i linciaggi e ogni forma di violenza.
Congo
A Goma, in un Conferenza sulla giustizia, la pace e la riconciliazione nella Regione dei Grandi Laghi, la Comunità di Sant'Egidio ha espresso la necessità del dialogo per la costruzione della pace e per la fine di ogni violenza nel continente africano. Hanno partecipato al convegno autorità del governo congolese, tra cui il Presidente della Repubblica Denis Sassou Nguesso, e di altri Paesi della regione, assieme a rappresentanti della Chiesa Cattolica e di quella Anglicana.
A Goma e a Bukavu, si sono svolte anche manifestazioni nelle quali sono stati illuminati alcuni tra i monumenti più significativi delle due città, per dire a una sola voce che "non c'è giustizia senza vita".
Burundi
A Bujumbura, la capitale, la Comunità di Sant'Egidio ha realizzato una serie di conferenze e di incontri sulla pena di morte. Sono passati quattro anni da quando il Burundi ha definitivamente abolito la pena capitale, divenendo un modello per molti stati africani che hanno intrapreso la strada dell'abolizione.
Malawi
Nonostante nel paese l'ultima esecuzione capitale risalga al 1992, la pena di morte è ancora presente nell'ordinamento giuridico del Malawi. Quello dell'abolizione della pena di morte è un argomento molto dibattuto nel paese. La Comunità di Sant'Egidio è impegnata in questa battaglia di civiltà, sensibilizzando l'opinione pubblica sull'inumanità della pena capitale. Il 30 novembre, in occasione della Giornata delle Città per la Vita, incontri pubblici e manifestazioni sono stati l'occasione per ribadire il NO alla pena di morte, e la speranza che il Malawi cammini sempre più verso l'abolizione della pena capitale, compiendo così una scelta per la vita.
Il saluto della Comunità di Sant'Egidio del Malawi in occasione della Giornata Internazionale delle Città per la Vita
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