ll principale gruppo separatista islamico nelle Filippine ha consegnato ieri una prima parte del suo arsenale, in un gesto simbolico di disarmo dopo uno storico accordo di pace firmato l'anno scorso ma che di recente ha subito un calo di consensi tra la popolazione, con il rischio che venga lasciato incompiuto.
Nella cerimonia a Maguindanao, nell'isola meridionale di Mindanao, 145 militanti del Milf (Fronte islamico di liberazione Moro) hanno consegnato oltre 75 armi - tra cui mortai e lanciarazzi - alla presenza del presidente Benigno Aquino, che ha fortemente voluto l'accordo di pace come principale eredità del suo mandato, ormai entrato nell'ultimo anno. Un plauso è venuto anche dalla Comunità di Sant'Egidio che ha partecipato al Gruppo di Contatto del negoziato di pace.
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