change language
你在: 主页 - 媒体回顾 newsletterlink

Support the Community

  

Il nuovo Corriere di Firenze

2011 一月 2

Ritrovo multiculturale - In piazza 200 fiorentini: tanti originari da paesi in guerra

Firenze (Italia) - Insieme in marcia per la pace

 
可打印的版本

Uno striscione in testa con la scritta "Comunità di Sant'Egidio - Pace in tutte le terre". Dietro un corteo di almeno 200 manifestanti con le candele accese dal quale spuntavano dei cartelli con i nomi dei paesi ancora in guerra: Colombia, Costa D'Avorio, Somalia, Uganda del Nord. Un insieme multicolore di cattolici, cristiani dell'est, musulmani e persone in ricerca che nel Capodanno ha sfilato per le vie del centro giungendo all'Istituto di San Silvestro. E il corteo che s'ingrossava man mano che attraversava le tappe intermedie di Borgo La Croce e piazza Salvemini.

E' stata un successo la tradizionale camminata "senza essere stranieri gli uni agli altri" che la Comunità di Sant'Egidio ha organizzato il i gennaio per ricordare che c'è pace solo se tutti si riconoscono cittadini con uguali diritti senza distinzione di razza e religione. Il ritrovo in piazza Beccaria non è stato casuale. Si è voluto partire da un luogo dove prima venivano portati al patibolo i condannati alla pena capitale e che oggi porta il nome - Beccaria, appunto - di colui che si è battuto per l'abolizione della pena di morte. E la parola che è ricorsa di più è stata 'pace'. "Veniamo da un decennio - ha detto Michele Brancale, portavoce fiorentino di Sant'Egidio - che si è aperto con l'attentato alle Torri Gemelle ed è continuato con la guerra preventiva. Noi, assieme agli amici che ci aiutano, crediamo che si possa lavorare per prendere un'altra direzione. Il mio pensiero corre anche al pericoloso incendio nel campo nomadi di Quaracchi. Si ha la sensazione che con la non accoglienza la gente butti via il proprio futuro, il soccorso vero a un presente inaridito, dominato dall'idea di salvare se stessi". Assieme alla Comunità di Sant'Egidio hanno sfilato e pregato, fra gli altri, la Comunità dei musulmani, gli Amici della Terra, il Centro La Pira e i Focolari. Una giornata di sì alla pace e ai diritti per tutti che si è conclusa all'Istituto San Silvestro con un momento di condivisione.