La Bibbia


La Bibbia

La preghiera

Home page

 

 

Dal libro di Giuditta 13, 1-20

1Quando si fece buio, i suoi servi si affrettarono a ritirarsi. Bagoa chiuse dal di fuori la tenda e allontan� le guardie dalla vista del suo signore e ognuno and� al proprio giaciglio; in realt� erano tutti fiaccati, perch� il bere era stato eccessivo. 2Rimase solo Giuditta nella tenda e Oloferne buttato sul divano, ubriaco fradicio. 3Allora Giuditta ordin� all'ancella di stare fuori della sua tenda e di aspettare che uscisse, come aveva fatto ogni giorno; aveva detto infatti che sarebbe uscita per la sua preghiera e anche con Bagoa aveva parlato in questo senso. 4Si erano allontanati tutti dalla loro presenza e nessuno, piccolo o grande, era rimasto nella parte pi� interna della tenda; Giuditta, fermatasi presso il divano di lui, disse in cuor suo: "Signore, Dio d'ogni potenza, guarda propizio in quest'ora all'opera delle mie mani per l'esaltazione di Gerusalemme. 5E' venuto il momento di pensare alla tua eredit� e di far riuscire il mio piano per la rovina dei nemici che sono insorti contro di noi". 6Avvicinatasi alla colonna del letto che era dalla parte del capo di Oloferne, ne stacc� la scimitarra di lui; 7poi, accostatasi al letto, afferr� la testa di lui per la chioma e disse: "Dammi forza, Signore Dio d'Israele, in questo momento". 8E con tutta la forza di cui era capace lo colp� due volte al collo e gli stacc� la testa. 9Indi ne fece rotolare il corpo gi� dal giaciglio e strapp� via le cortine dai sostegni. Poco dopo usc� e consegn� la testa di Oloferne alla sua ancella, 10la quale la mise nella bisaccia dei viveri e uscirono tutt'e due, secondo il loro uso, per la preghiera; attraversarono il campo, fecero un giro nella valle, poi salirono sul monte verso Betulia e giunsero alle porte della citt�.

11Giuditta grid� di lontano al corpo di guardia delle porte: "Aprite, aprite subito la porta: � con noi Dio, il nostro Dio, per esercitare ancora la sua forza in Israele e la sua potenza contro i nemici, come ha dimostrato oggi". 12Non appena gli uomini della sua citt� sentirono la sua voce, corsero gi� in fretta alla porta della citt� e chiamarono gli anziani. 13Corsero tutti, piccoli e grandi, perch� non s'aspettavano il suo arrivo; aprirono dunque la porta, le accolsero dentro e, acceso il fuoco per far chiaro, si fecero loro attorno. 14Giuditta disse loro a gran voce: "Lodate Dio, lodatelo; lodate Dio, perch� non ha distolto la sua misericordia dalla casa d'Israele, ma ha colpito i nostri nemici in questa notte per mano mia". 15Estrasse allora la testa dalla bisaccia e la mise in mostra dicendo loro: "Ecco la testa di Oloferne, comandante supremo dell'esercito assiro; ecco le cortine sotto le quali giaceva ubriaco; Dio l'ha colpito per mano di donna. 16Viva dunque il Signore, che mi ha protetto nella mia impresa, perch� costui si � lasciato ingannare dal mio volto a sua rovina, ma non ha potuto compiere alcun male con me a mia contaminazione e vergogna".

17Tutto il popolo era oltremodo fuori di s� e tutti si chinarono ad adorare Dio, esclamando in coro: "Benedetto sei tu, nostro Dio, che hai annientato in questo giorno i nemici del tuo popolo". 18Ozia a sua volta le disse: "Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo pi� di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. 19Davvero il coraggio che hai avuto non cadr� dal cuore degli uomini, che ricorderanno sempre la potenza di Dio. 20Dio faccia riuscire questa impresa a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all'umiliazione della nostra stirpe, e hai sollevato il nostro abbattimento, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio". E tutto il popolo esclam�: "Amen! Amen!".

 

 

Giuditta
 1   2   3 
 4   5   6 
 7   8   9 
 10   11   12 
 13   14   15 
 16