La Bibbia


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Dal libro di Tobia 4, 1-21

1In quel giorno Tobi si ricord� del denaro che aveva depositato presso Gabael in Rage di Media 2e pens�: "Ho invocato la morte. Perch� dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?". 3Chiam� il figlio e gli disse: "Qualora io muoia, dammi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; f� ci� che � di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza. 4Ricordati, figlio, che ha corso tanti pericoli per te, quando eri nel suo seno. Quando morir�, dalle sepoltura presso di me in una medesima tomba. 5Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare n� trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia. 6Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia. 7Dei tuoi beni f� elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, cos� non si lever� da te lo sguardo di Dio. 8La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, d� molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. 9Cos� ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno, 10poich� l'elemosina libera dalla morte e salva dall'andare tra le tenebre. 11Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina � un dono prezioso davanti all'Altissimo. 12Guardati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; anzitutto prenditi una moglie dalla stirpe dei tuoi padri e non una donna straniera, che cio� non sia della stirpe di tuo padre, perch� noi siamo figli di profeti. Ricordati di No�, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avr� in eredit� la terra. 13Ama, o figlio, i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, figli e figlie del tuo popolo, e tra di loro scegliti la moglie. L'orgoglio infatti � causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi � povert� e miseria, perch� l'ignavia � madre della fame. 14Non rimandare la paga di chi lavora per te, ma a lui consegnala subito; se cos� avrai servito Dio, ti sar� data la ricompensa. Poni attenzione, o figlio, in quanto fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento. 15Non fare a nessuno ci� che non piace a te. Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza. 16D� il tuo pane a chi ha fame e f� parte dei tuoi vestiti agli ignudi. D� in elemosina quanto ti sopravanza e il tuo occhio non guardi con malevolenza, quando fai l'elemosina. 17Versa il tuo vino e deponi il tuo pane sulla tomba dei giusti, non darne invece ai peccatori. 18Chiedi il parere ad ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio. 19In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poich� nessun popolo possiede la saggezza, ma � il Signore che elargisce ogni bene. Il Signore esalta o umilia chi vuole fino nella regione sotterranea. Infine, o figlio, conserva nella mente questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore.

20Ora, figlio, ti faccio sapere che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gabael figlio di Gabri, a Rage di Media. 21Non temere se siamo diventati poveri. Tu avrai una grande ricchezza se avrai il timor di Dio, se rifuggirai da ogni peccato e farai ci� che piace al Signore Dio tuo".

 

 

Tobia
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