Circa 1.200 giovani si sono riuniti nella palestra del Liceo Salvadoregno per ascoltare le parole di monsignor Vincenzo Paglia, postulatore della causa di beatificazione di mons. Romero, di cui in questi giorni è stata solennemente proclamata la data, il 23 maggio.
L'incontro, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio di El Salvador, aveva lo scopo di avvicinare le giovani generazioni alla figura di mons. Romero, questo grande pastore la cui storia si intreccia con quella del Salvador, perchè comprendessero l'attualità del suo sogno per il Paese e del suo messaggio. Insieme a monsignor Vincenzo Paglia, erano presenti l'arcivescovo di El Salvador, José Luis Escobar Alas, e il nunzio apostolico, Mons Leon Kalenga Badikebele.
Un incontro pieno di gioia e di contagioso entusiasmo: mons. Paglia ha parlato della testimonianza di pace e di amore per il Vangelo del vescovo martire, del suo amore per i poveri, del suo sogno per un Salvador più giusto: "Romero ci ha detto che non dobbiamo rassegnarci a una vita triste e banale, ma sognare in grande, si sogna in una società migliore per tutti, dove tutti siano felici, dove si possa essere insieme con l'altro ".
Mentre l'arcivescovo di El Salvador ha ricordato William Quijano, il giovane di Sant'Egidio ucciso per il suo impegno alla Scuola della Pace in uno dei quartieri più violenti della periferia della capitale, ed esortandoli a raccoglierne la testimonianza.
Parole accolte tutte con grande entusiasmo e con speranza dai giovani riuniti, che hanno manifestato la voglia di sognare per un paese migliore, come lo voleva monsignor Romero. |