Seyfo, ovvero lo sterminio che molti non conoscono. Avvenne un secolo fa, accanto a quello più conosciuto degli armeni, e nonostante la scarsa conoscenza e la debole memoria, fu ugualmente un dramma infinito per migliaia di cristiani appartenenti alle Chiese siriaca, caldea e assira. Concentrate tra l’attuale regione sud orientale della Turchia e il Nord dell’Iraq, queste Chiese e il loro popolo conobbero grandi sofferenze durante la prima guerra mondiale, a partire da quel 1915 che segnò l’inizio dello sterminio cristiano nei confini dell’allora impero ottomano.
Seyfo, in assiro “spada”, è stato ricordato a Roma nel corso di un importante convegno il 19 e 20 giugno, con la partecipazione di alti rappresentanti delle Chiese orientali vittime delle persecuzioni di un secolo fa - che portarono ad una drastica diminuzione della presenza cristiana nella regione - e dei massimi esperti di una storia che non può essere dimenticata.