E’ arrivato in El Salvador un primo container di aiuti umanitari organizzato dalla Comunità in collaborazione con le Dogane di Genova e il Ministero degli Affari Esteri italiano. El Salvador negli ultimi mesi è stato nuovamente investito da una grave epidemia di chikungunya, malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti artralgie (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da limitare molto i movimenti. Purtroppo in El Salvador questo virus ha colpito in una forma particolarmente aggressiva la popolazione, molti anziani e bambini sono stati ricoverati negli ospedali e nei centri clinici in condizioni gravi.
Per aiutare le persone più esposte e povere si è organizzato questo primo invio di aiuti che ha permesso di far arrivare biancheria intima e pigiami per adulti e bambini, per un valore commerciale di circa 90 mila dollari.
Nelle prossime settimane grazie alla disponibilità dell’Agenzia delle Dogane saranno inviati aiuti anche alle infermerie delle carceri di El Salvador per meglio assistere i detenuti malati.
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