Continuano in Costa d’Avorio le iniziative di pace e riconciliazione promosse dalla Comunità di Sant’Egidio dopo che, nell’aprile scorso, si è conclusa una lunga crisi politica che ha conosciuto momenti di grave violenza ed una guerra civile e che ha diviso per 9 anni il Paese in due. Le comunità di Abidjan, in particolare, stanno portando avanti un fitto calendario di conferenze nei quartieri e nei luoghi dove si registra ancora un clima teso e di diffidenza reciproca.
Sabato 29 ottobre è stata la volta di una tavola rotonda organizzata significativamente all’interno della “cité policière” del Plateau, al centro della città, luogo dove abitano centinaia di dipendenti della polizia ivoriana con le loro famiglie.
Alla conferenza, che aveva come titolo “Costruiamo la pace oggi per garantire il domani” e che ha visto la partecipazione di duecento persone di diversa età, dopo il messaggio della Comunità sono intervenuti rappresentanti della diocesi di Abidjan, del Comune, dei giovani musulmani e la presidente delle donne del Comitato superiore degli imam ivoriani. E’ stato proiettato anche un video sullo “spirito di Assisi”, in memoria dell’incontro interreligioso voluto da Giovanni Paolo II nel 1986, e ricordato nel suo XXV anniversario, il 27 ottobre scorso, con la visita di Benedetto XVI nella città di San Francesco.
Alla fine tutti hanno concordato sulla necessità di organizzare un nuovo incontro e di proseguire un lavoro di sensibilizzazione alla non violenza, a partire dai più giovani.
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