Gli aiuti raccolti dalla Comunità di Sant’Egidio per i profughi afgani sono partiti da Roma, grazie all’impegno dei Giovani per la Pace e del movimento Genti di Pace. Si tratta di indumenti, coperte, materiale scolastico che verranno distribuiti in diverse località afgane.

Sono varie tonnellate di indumenti pesanti, scarpe, coperte, materiale scolastico, raccolti in questi mesi, dal movimento Genti di Pace e dai Giovani per la Pace nella Città Ecosolidale di Roma, gli aiuti per i rifugiati afgani partiti nei giorni scorsi.

Raggiungeranno l’Afghanistan con un cargo messo a disposizione dal Ministero della Difesa italiano, in partenza da Brindisi.

Questi aiuti saranno distribuiti dalla International Assistance Mission (IAM) un’associazione che aderisce all’United Methodist Church, presente in Afghanistan da 35 anni e per questo capace di diffondere il materiale nelle zone più isolate e difficilmente raggiungibili del paese, Herat, Mazar, Hazarajat.

La raccolta di aiuti ha anche permesso l’invio di aiuti economici al centro per il recupero e la riabilitazione dei colpiti da mine, gestito dal dott. Cairo della Croce Rossa Internazionale per finanziare la costruzione e l’applicazione di protesi, ed alla Caritas pakistana, attiva nei campi dove si trovano ancora moltissimi profughi, in particolare a Peshawar.