Alle veglie "Morire di Speranza" hanno partecipato le associazioni che operano con gli stranieri, altre Chiese e molti immigrati nella comune speranza di vincere l’indifferenza dei tanti che hanno distolto lo sguardo dalle sofferenze dei più poveri e far si che dalla "globalizzazione dell'indifferenza" (come ha detto Papa Francesco a Lampedusa) si passi alla globalizzazione della solidarietà.