change language
ets dins: home - recull de premsa newslettercom contactar-noslink

Ajuda la Comunitat

  
24 Maig 2014

Comunità di Sant'Egidio 25 anni di impegno in aiuto ai più deboli

Tutto nacque da un gruppo di liceali: dal primo doposcuola l'attività si è estesa a favore di anziani, stranieri e senza casa

 
versió imprimible

Nel 1989 uno sparuto gruppo di studenti del Petrarca, accomunati dal desiderio di fare qualcosa per la propria città seguendo l'esempio del Vangelo, diede vita a un primo doposcuola multiculturale nel rione di Valmaura. Nacque così, da un piccolo seme, la Comunità di Sant'Egidio di Trieste. Passati 25 anni, i liceali sono diventati adulti e hanno messo su famiglia, e la comunità si è allargata esponenzialmente, estendendo il suo impegno al mondo degli anziani, con iniziative volte alla domiciliarità e alla cittadinanza attiva; degli stranieri, con una scuola di lingua e cultura italiana; dei senza fissa dimora, con la distribuzione di vivande, coperte e abiti nei pressi della stazione ferroviaria; e della lotta contro l'emarginazione. A occuparsi di tutto questo è una cinquantina di volontari di tutte le età, dai 18 ai 75 anni, coordinati dal presidente Paolo Parisini. Tra loro anche quel gruppo di ex liceali da cui nacque la comunità. Dice una di loro, Valentina Colautti: «Mai avremmo pensato che la nostra vita sarebbe stata così segnata da quel primo incontro tra ragazzi».

Per tutti i membri della Comunità l'appuntamento per festeggiare l'importante traguardo dei 25 anni sarà oggi alle 18.30, alla chiesa di San Giacomo, con la messa celebrata dal vescovo Giampaolo Crepaldi. «Nel 1989, quando da studenti decidemmo di avviare la Comunità racconta Emanuela Pascucci,  che si occupa ormai da 25 anni della Scuola per la Pace  partimmo dall'insegnamento di Gesù, che ci chiede di stare in mezzo ai più poveri. Ci recammo in periferia, a Valmaura, un rione di cui non conoscevamo nulla. Avevo 17 anni e arrivata al capolinea della 10 scoprii i casermoni delle case popolari. Lì la popolazione era composta da tante famiglie provenienti dal sud Italia: la Ferriera dava lavoro ai padri e le madri allevavano i figli, spesso numerosi. Nel rione non mancavano problemi di droga, alcolismo e microcriminalità. Capimmo subito che avremmo potuto aiutare le famiglie stando vicini ai bambini, così decidemmo di avviare in parrocchia un doposcuola, che chiamammo scuola popolare. Il doposcuola si allargò e facemmo amicizia anche con i genitori: entravamo nelle case un po' come amici di famiglia. Da una decina i bimbi divennero presto una quarantina».

Poi, nel 2000, la svolta: la situazione era cambiata e all'immigrazione dal Sud dell'Italia si sostituì quella globale, con l'arrivo a Trieste di un gran numero di stranieri e la crescita, soprattutto dopo l'11 settembre 2001, del sentimento di paura nei loro confronti. «Facemmo una riflessione prosegue Emanuela  e decidemmo di cambiare lavoro e nome. Diventammo la Scuola della Pace, con l'intenzione di lavorare per l'integrazione e l'educazione alla pace con bambini italiani e stranieri, che sarebbero così cresciuti assieme». Di lì a poco, il trasferimento in Largo Barriera: «Cinque anni fa lasciammo Valmaura, dove nel frattempo erano stati creati molti servizi, dai portierati sociali alle cooperative, per spostarci in via Matteotti 12, nella parrocchia di Santa Teresa, accolti da don Paolo. In questa zona, la "Balkan city", trovammo un mondo di stranieri: oggi su 54 iscritti al doposcuola i bimbi italiani sono solo sei. Gli altri bimbi vengono dai Paesi dei Balcani, ma anche da Turchia, Egitto, Marocco, Tunisia, Algeria, Cina». 

La Scuola della Pace ha aperto le porte anche ai piccoli malati in cura al Burlo, per restituire loro quella dimensione relazionale che in corsia è difficile da sviluppare. Tutto va avanti grazie al prezioso lavoro dei volontari che, spiega Emanuela, sono una ventina, tutti studenti delle superiori e dell'Università. 

 

Giulia Basso


 LLEGIR TAMBÉ
• NOTÍCIES
1 Febrer 2018
BARCELONA, ESPANYA

Més dificultats pels més pobres per trobar, conservar o quedars-e en una casa

ES | CA
1 Febrer 2018
BARCELONA, ESPANYA

Presentació de la guia "ON menjar, dormir, rentar-se 2018" per a les persones sense sostre de Barcelona

IT | ES | CA
12 De Novembre 2017
INDONÈSIA

Visita de Marco Impagliazzo a l'Escola de la Pau i al menjador pels pobres de Sant'Egidio de Jakarta

IT | ES | DE | FR | PT | CA | RU | ID
10 Agost 2017
SANT SALVADOR, PESCARA

'Ajuda'm a créixer': un curs per als joves representants de les Escoles de la Pau

IT | ES | DE | CA
18 Juliol 2017
BERLÍN, ALEMANYA

Missatge dels joves de Berlín a Europa: No more walls, no més murs

IT | EN | ES | DE | PT | CA | ID
23 Agost 2016
MAPUTO, MOÇAMBIC

Els nens de Matola descobreixen la ciutat amb els amics de Barcelona i de Liorna

IT | ES | DE | FR | PT | CA | RU
totes les notícies
• PREMSA
21 Febrer 2018
Vatican Insider

Sant’Egidio si unisce alla Giornata di digiuno per Congo e Sud Sudan indetta dal Papa

15 Febrer 2018
La Nazione

Un pasto per chi non ha nulla. Ecco come si può dare una mano

7 Febrer 2018
Il Secolo XIX

Nessuno è troppo piccolo per aiutare

4 Febrer 2018
FarodiRoma

Raid xenofobo a Macerata. La Comunità di Sant’Egidio conforta i feriti

2 Febrer 2018
el Periódico

La brújula de los sintecho

1 Febrer 2018
La Vanguardia

La dificultad de acceso a vivienda aumenta el riesgo de pobreza en Barcelona

tota la ressenya de premsa
• ESDEVENIMENTS
23 Gener 2018 | ROMA, ITÀLIA

Presentazione del libro ''Alla Scuola della Pace. Educare i bambini in un mondo globale''

17 Gener 2018 | NÀPOLS, ITÀLIA

Presentazione del libro ''Alla Scuola della Pace - Educare i bambini in un mondo globale''

TOTES LES REUNIONS DE PREGÀRIA per la PAU
• DOCUMENTS

Gli aiuti umanitari in Siria e Libano

Programma "W gli anziani": attività con gli anziani a Roma nel luglio e agosto 2013

Giovani e anziani per un estate di solidarietà 2013

Contrasto all’esclusione sociale: iniziative per l'estate 2013

La GUIDA "DOVE mangiare, dormire, lavarsi" 2013

Programma in RUSSO

tots els documents

FOTO

169 visites

218 visites

193 visites

215 visites

181 visites
tots els mitjans relacionats