| 2 Enero 2012 |
Fiaccolata organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio per le vie del centro |
La marcia della pace fa il pieno di parmigiani |
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La consueta fiaccolata organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio per le vie del centro nella giornata mondiale della pace, si svolge in comunione con altre 650 iniziative in corso in tutto il mondo.
I numerosi partecipanti, una volta terminata la celebrazione in Duomo, percorrono in silenzio il tratto di strada che collega la Cattedrale alla Steccata. A guidare il suggestivo corteo, illuminato da numerosi fiaccole, ci sono tanti bambini che invitato i parmigiani ad unirsi a loro, per un futuro di pace. Alcuni tengono in mano striscioni con slogan per la pace nel mondo, altri cartelloni con i nomi degli stati dove ancora manca la pace, altri ancora cartelli con le traduzioni della parola pace in numerose lingue.
Tra i partecipanti anche il vescovo Enrico Solmi e Alessandro Chiesa, della Comunità di Sant'Egidio. 11 primo ha sottolineato come la pace «non è assenza di conflitto, ma il riconoscimento della tutela della persona umana».
Presenti alla marcia numerosi rappresentanti del mondo religioso e laico del nostro territorio, ma soprattutto tanti semplici cittadini, uniti nel nome della pace.
«Sono qui-spiega Alessandra, giovane studentessa ventiseienne - perché penso che manifestare per la pace sia un gesto semplice ma sempre ricco di significato. Vedere tutte queste persone in silenzio con le fiaccole in mano mi commuove». Franco, padre di tre figli, partecipa alla marcia da alcuni anni assieme alla propria famiglia. «Sono convinto che questo tipo di manifestazioni siano educative per i miei figli - afferma - E' giusto che comprendano il valore della pace sotto tutti i punti di vista». Parole ribadite da Emilia, nonna di Davide. «Sono qui con mio nipote - rimarca - perché è giusto che fin da piccolo capisca che enorme fortuna sia il poter vivere in pace».
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