Floribert Bwana Chui è un giovane credente, estroverso e ottimista, che si affaccia all'età adulta in una Repubblica Democratica del Congo appena uscita dalla guerra civile. Terminati gli studi universitari, conosce la Comunità di Sant'Egidio e ne resta affascinato, tanto da suscitare a Goma una comunità locale, radicata nella preghiera e nel servizio ai più poveri. Si appassiona in particolare al mondo dei ragazzi di strada. Attivo anche in politica, sogna una società interculturale, in cui tutti possano vivere in pace. A venticinque anni trova lavoro come caposervizio dell'Agenzia congolese che vigila sulla qualità delle merci in entrata e in uscita dal Paese.
Floribert intende lavorare con rettitudine, nonostante viva in uno dei contesti tra i più violenti e corrotti del mondo. Quando gli offrono migliaia di dollari perché faccia passare una partita di riso avariato, il giovane rifiuta. E continua a farlo anche quando seguono le minacce. "In quanto cristiano non posso permetterlo; meglio morire che mettere a rischio la vita della gente", dice. La sua coscienza gli impedisce di scendere a patti. Ed è la morte.
Martire dell'integrità di fronte alla corruzione, Floribert indica una via di riscatto per il Congo e per l'Africa.
Francesco de Palma, nato a Roma nel 1964, è insegnante di italiano e storia presso un istituto superiore della capitale e membro della Comunità di Sant'Egidio. Laureato in agiografia, è dottore di ricerca in storia religiosa e ha studiato la storia della Chiesa contemporanea, pubblicando articoli su riviste specializzate. Ha visitato vari Paesi africani.